Published on Gennaio 11th, 2017 | by redazione
Dakar 2017 tappa 8: nuova tripletta Peugeot nella marathon
Nella tappa 8 le Peugeot 3008 DKR hanno messo a segno la loro terza tripletta alla Dakar 2017.
Con la frazione Uyuni (Bolivia) – Salta (Argentina) si è concluso ieri il tappone marathon che avrebbe potuto dare uno scossone alla classifica della Dakar 2017, non foss’altro perché al bivacco di Uyuni di lunedì i concorrenti hanno dovuto provvedere da soli (per regolamento) alle eventuali riparazioni sulle proprie vetture.
In realtà, la tappa 8 non ha riservato grossi colpi di scena, con lo squadrone Peugeot che ha piazzato le sue tre 3008 DKR ancora in gara ai tre primi posti nella classifica di giornata, che valgono anche i primi tre posti della generale.
Sébastien Loeb (Peugeot 3008 DKR), vincitore della tappa 8 e nuovo leader della Dakar 2017
La tappa 8 della Dakar 2017 è stata vinta da Sébastien Loeb, quest’anno quanto mai a proprio agio nella guida fuoristradistica, che si è permesso di rifilare oltre tre minuti e mezzo al compagno di squadra, “Mister Dakar” Stéphane Peterhansel, che dà la colpa del suo ritardo alla foratura patita poco dopo l’inizio del primo tratto cronometrato.
“Mentre stavamo cambiando la ruota, ed è lì che abbiamo perso tre minuti, abbiamo visto sfrecciare Loeb. Abbiamo cercato di rincorrerlo, al limite della polvere sollevato dalla sua vettura. Non siamo più primi nella generale, ma non siamo lontani dalla vetta, anche se Sébastian Loeb è un tipo tosto che sa gestire la pressione di essere al comando di una corsa. Da parte nostra cercheremo di guidare il più veloce possibile fino al traguardo finale”.
Comunque, anche Loeb ha qualcosa da recriminare: “Anche noi abbiamo forato, nell’attraversamento di un guado, a circa 80 chilometri dall’arrivo. Tutta colpa di una roccia nascosta dall’acqua. All’inizio Peterhansel era un po’ più veloce di noi nei tratti fuoripista, poi abbiamo recuperato sulla parte in pista, più adatta ad un rallista”.
Per quanto riguarda il bivacco della sera precedente, quello senza assistenza dei meccanici, Loeb ha rivelato di aver dovuto lavorare insieme al suo storico navigatore Daniel Elena per cambiare la pompa dell’idroguida sulla sua 3008 DKR. “Ho aiutato Daniel fino quasi alle 23, poi ho deciso di andare a dormire”.
Chi lunedì notte è andato a letto tardi è stato anche Cyril Despres, che ieri ha vinto l’ormai quotidiana e personale lotta con Nani Roma (Toyota Hi-Lux) per il terzo posto in classifica generale. “In effetti la serata di lunedì è stata un po’ lunga. Avevamo un problema su un triangolo inferiore con un giunto uniball che aveva del gioco. Ho preferito cambiarlo. Io ed il mio navigatore David Castera siamo andati a letto tardi, ma alla partenza della tappa 8 stavamo bene. A un certo punto abbiamo avuto dell’aquaplaning su una pozzanghera. La pressione dell’acqua ha fatto aprire la portiera di David, che si è fatto proprio una bella doccia! Nella seconda parte non abbiamo avuto particolari problemi, salvo il fatto che si trattava di una speciale tipo WRC, quindi non esattamente la nostra specialità. Siamo partiti 6 minuti dietro a Nani Roma e siamo arrivati 4 minuti davanti a lui, per cui possiamo dire di essere abbastanza contenti di com’è andata la giornata di ieri”.
Joan Bort Barreda, vincitore tra le moto della tappa 8 della Dakar 2017
Tra le moto, vittoria di tappa per Joan Bort Barreda (Honda CFR450 Rally) che, benché tagliato ormai fuori dalla vittoria finale, cerca di rifarsi con prestazioni parziali decisamente interessanti. Ieri ha rifilato quasi quattro minuti di distacco all’australiano Matthias Walkner e al britannico Sam Sunderland, entrambi su Ktm 450 Rally Replica.
Sam Sunderland conserva il primo posto nella generale con quasi 21 minuti di vantaggio sul cileno Pablo Quintanilla, pilota ufficiale dell’Husqvarna.
Le conseguenze delle avverse condizioni meteo che hanno condizionato la trasferta in terra boliviana della Dakar 2017 continuano a pesare sullo svolgimento della gara. Infatti, le due prove speciali della tappa 8 sono state accorciate (417 chilometri cronometrati in totale sui 492 previsti) ed è stata concessa, in via eccezionale, un’assistenza tecnica a metà giornata tra le due sessioni cronometrate.
E, dulcis in fundo, una gigantesca frana ha poi ha bloccato il rally – raid nel percorso di collegamento che conduce a Salta e ha comportato l’annullamento della tappa 9 di oggi, la Salta – Chilecito di 977 chilometri. Si riprenderà con la tappa 10, la Chilecito – San Juan.
Nel video d’apertura, la sintesi di tappa 8 della Dakar 2017.
La classifica auto della tappa 8
La classifica generale auto dopo tappa 8
La classifica moto della tappa 8
La classifica generale moto dopo tappa 8
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