Published on Gennaio 5th, 2017 | by redazione

Dakar 2017 tappa 3: i tre ruggiti della Peugeot 3008 DKR

La Dakar 2017 chiude tappa 3 con una tripletta delle Peugeot 3008 DKR. La vittoria va a Stéphane Peterhansel.

Nasser Al-Attiyah, vittima illustre di tappa 3La vera Dakar 2017 è iniziata ieri con la tappa 3 che ha portato i concorrenti a sfiorare i 5mila metri d’altitudine, raggiunti dopo aver superato letti di fiumi e torrenti pieni d’insidie e aver affrontato sentieri di vero fuoristrada. E gli effetti si sono visti subito, con sconquassi nella classifica generale che potrebbero incidere sul risultato finale.

La tappa 3 tutta argentina, la San Miguel de Tucuman – San Salvador de Jujuy, è stata dominato dal team Peugeot che ha piazzato le sue quattro 3008 DKR al primo, secondo, terzo e quinto posto. Ha vinto Stéphane Peterhansel, al suo primo successo alla Dakar 2017, con un vantaggio di poco meno di due minuti su Carlos Sainz e di poco più di tre minuti su Loeb, che conserva la maglia di leader della gara ma con appena 42 secondi sul compagno di squadra Sainz.

A parte Peterhansel, la giornata dei suoi compagni non è stata esente da problemi: nella prima parte della speciale Carlos Sainz ha Una immagine spettacolare della tappa 3 della Dakar 2017sbagliato la rotta, il che lo ha costretto ad un furioso recupero nella seconda parte; Sébastien Loeb ha dovuto sostituire una ruota nelal seconda parte della speciale, con una perdita complessiva di due minuti; Cyril Despres (quinto al traguardo) ha avuto problemi all’idroguida dopo aver sbattuto contro una roccia uscendo dal letto di un fiume.

“Ovviamente quella di ieri è stata una giornata fantastica per la squadra”, dichiara Bruno Famin ,direttore di Peugeot Sport. “Abbiamo ottenuto una tripletta nella speciale, occupiamo i primi tre posti in classifica generale. Ma è solo la prima vera tappa di questa Dakar 2017 e ce ne saranno da percorrere altre 9 come questa. Dunque, anche se alcuni nostri concorrenti oggi hanno avuto delle difficoltà, dobbiamo rimanere concentrati con la mente fredda, perché i divari nella Top 12 sono minimi”.

Comunque la squadra francese può tirare un po’ il fiato perché tappa 3 ha eliminato dalla lotta per la vittoria i due portacolori della Toyota Hi-Lux, il sudafricano Giniel de Villiers e soprattutto Nasser Al-Attiyah, protagonista delle prime due tappe della Dakar 2017. In un urto contro la solita roccia nascosta dalla polvere il pilota qatariota ha danneggiato seriamente una ruota con relativa sospensione e con fatica ha raggiunto il bivacco, accumulando un ritardo dal vincitore della giornata di ben due ore. Ora in classifica generale è precipitato dal secondo al 25esimo posto.

Il percorso della tappa 4 della Dakar 2017Va meglio al compagno di squadra de Villiers che è riuscito a contenere i danni. In classifica generale è decimo, a 35 minuti dal leader.

Rivoluzione anche tra le moto, con lo spagnolo Joan Barreda che ha letteralmente annichilito gli avversari. Pensate che al primo posto di controllo il pilota ufficiale dell’HRC aveva accumulato un vantaggio di ben 20 minuti su Toby Price, ieri primo della generale.

Ora l’australiano è secondo nell’assoluta, davanti all’inglese Sam Sunderland, protagonista di una giornata difficile ma che comunque gli ha consentito di superare il portoricano Paulo Gonçalves.

Oggi si disputa tappa 5, tra i 4mila ed i 3mila di altitudine: da San Salvadord de Jujuy a Tupiza, 521 chilometri, di cui 416 cronometrati. Al via 76 auto (erano 77 all’inizio della Dakar 2017) e 126 moto (erano 143 al via della prima tappa).

Nel video d’apertura, la sintesi di tappa 3 della Dakar 2017.

La classifica auto della tappa 3
La classifica generale auto dopo tappa 3

La classifica moto della tappa 3
La classifica generale moto dopo tappa 3

 

Print Friendly, PDF & Email

Tags:


About the Author

Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.



Back to Top ↑