Endurance

Published on Gennaio 31st, 2016 | by Massimo Campi

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Daytona 24 Ore, vittoria alla Ligier

Per la prima volta una LMP2 vince la classifica della Florida

A Daytona è già iniziata la nuova era con la vittoria della Ligier-Honda LMP2 della Extreme Speed, pilotata da Johannes Van Overbeek, Ed Brown, Scott Sharp e da Pipo Derani. È un momento storico che ha decretato il passaggio dalle Daytona Prototipe ai nuovi regolamenti in linea con quelli ACO dopo la riunificazione delle SportsCar in America. La vittoria è maturata sin dal via quando il ventiduenne brasiliano Pipo Derani è stato protagonista nelle prime fasi della gara, con un tempo di oltre un secondo più veloce di tutto il gruppo ed ha trascinato l’intero team verso la conquista della 24 Ore.

Secondi Max Angelelli e la sua Dallara numero 10 autore di una grande gara, con Ricky e Jordan Taylor e Rubens Barrichello fino a quando una vibrazione ed una perdita di gas di scarico hanno costretto Angelelli a rallentare ed in seguito è stato portato anche in ospedale per controlli precauzionali. A loro comunque la vittoria di classe nella Daytona Prototipe.

Protagonista anche la Corvette che ha ottenuto la quarta piazza con Filipe Albuquerque, Scott Pruett, Joao Barbosa e Christian Fittipaldi mentre sul terzo gradino del podio è arrivata Coyote-Corvette del team Spirit Of Daytona con il trio composto da Dalziel, Goossens e Hunter-Reay.

Grande gara per le GTLM con la lotta tra Porsche e Corvette per il primato di categoria. A mezz’ora dal termine una toccata tra Bamber e Gavin ha condizionato l’esito della gara con la Porsche che vince, con Earl Bamber Oliver Gavin, Tommy Milner e Marcel Fassler. Ritirata per un problema al motore la Ferrari 488 SMP che vedeva al via Gimmi Bruni e Andrea Bertolini, mentre difficoltà tecniche hanno mandato indietro Davide Rigon, Toni Vilander, Giancarlo Fisichella ed Olivier Beretta. Delusione per la nuova Ford GT, impacciata e piena di problemi di vario genere. Al traguardo settima di categoria la Ferrari di Alessandro Balzan, Christina Nielsen, Robert Renauer e Jeff Segal.

L’Audi vince la classe GTDaytona con la vettura del team Magnus pilotata da  Andy Lally, Marco Seefried, John Potter e René Rast. Beffa invece per Fabio Babini e per la Lamborghini divisa con Ineichen, Willsey, Konrad e Basseng, rimasta senza benzina a pochi chilometri dal traguardo quando il successo era alla portata. Quinto posto alla fine per la vettura di Sant’Agata. Pappas-Catsburg-Long-Pilgrim hanno chiuso secondi sulla Porsche Alex Job, mentre in Riley si è festeggiato un podio con la Viper divisa da Keating-Robinson-Mosing/Foss-Faulkner.


About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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