Nuova chicane per Monza
La pista brianzola sta pensando ad una nuova modifica per macchine e moto
Superbike e Formula Uno a Monza, un dualismo che non soddisfa entrambi i palati: la conformazione dello stradale brianzolo non si adatta più ad entrambe le categorie. Le moto giudicano troppo pericolosa la prima variante, che era già stata modificate per le ultime volte in cui si è corso, ma senza mai incontrare i favori dei piloti. Così Jarno Zaffelli, l’architetto che ha disegnato il circuito argentino di Termas de Rio Hondo, avrebbe tracciato un nuovo lay out della pista brianzola per riportare le SBK nel calendario della serie iridata salvando anche il tracciato per la Formula Uno. La proposta prevede l’abbandono della Curva Grande per sfruttare l’esistente tratto Pirelli, realizzato nel 1948 e impiegato fino al 1954 che dal rettilineo principale si raccordava come una sorta di Parabolica all’Ascari, una proposta anticipata dalla Gazzetta dello Sport. Il disegno proposto prevederebbe una nuova variante sinistra destra in prossimità del curvone Biassono, il tutto sopraelevato di 2,5 metri in modo da rendere cieco l’ingresso.
Bernie Ecclestone però ha già fatto sapere di non gradire molto la modifica anche se Sebastian Vettel ne è già entusiasta.
Il nuovo tracciato potrebbe essere anche approvato dai principali Team del WEC che in primavera generalmente provano a Monza saltando la prima variante per testare l’aerodinamica delle LMP1 prima di Le Mans.
I lavori prevederebbero l’abbattimento di alcuni alberi con un costo totale calcolato in circa 4 milioni di Euro. In questo modo si risolverebbe il problema di ospitare varie categorie con due diverse configurazioni ampliando l’offerta del tracciato monzese.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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