Published on Ottobre 30th, 2015 | by redazione
0Il futuro del GP Italia è ora nelle mani dell’Aci
La trattativa con Bernie Ecclestone per il futuro del GP Italia a Monza sembra avere trovato lo sbocco decisivo.
Con un breve comunicato diffuso ieri nel tardo pomeriggio, il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani ha ufficializzato il mandato ricevuto dal Consiglio generale dell’Ente di trattare personalmente con Ecclestone i termini del contratto del Gran Premio di F1 a Monza. “Tutto questo in assoluta sintonia con l’Automobile Club di Milano” e quindi con il suo presidente Ivan Capelli.
“E’ doveroso istituzionalmente per l’Automobile Club d’Italia assumersi le proprie responsabilità – dichiara nel comunicato Sticchi Damiani – pur nella consapevolezza del gravoso impegno e della complessità della trattativa. La forza con cui l’organo decisionale dell’ACI ha assunto questa importante decisione porta finalmente all’individuazione di un interlocutore unico, assieme all’Automobile Club di Milano, nella trattativa con FOM”.
E quello dell’interlocutore unico con pieni poteri decisionali era uno dei punti chiavi richiesti da Bernie Ecclestone per poter arrivare alla firma del nuovo contratto.
Storicamente questo ruolo era sempre stato svolto dalla Sias, la società che gestisce l’autodromo di Monza in piena autonomia, ma l’attuale gestione era stata incapace di presentarsi ad Ecclestone come interlocutore credibile, soprattutto per quanto riguardava l’aspetto economico della trattativa.
Di questo si era lamentato, sembra anche pesantemente, Sticchi Damiani in occasione del GP Italia di settembre che aveva anticipato alla stampa la possibilità di prendere in mano la questione se non si fosse arrivati ad una soluzione soddisfacente in tempi ragionevoli.
Cosa che il presidente Aci ha fatto, tenendo conto fissato da Ecclestone per chiudere le trattative