Published on Ottobre 10th, 2015 | by redazione
0F1 GP Russia: seconda pole consecutiva per Nico Rosberg
“Questo GP Russia non s’ha da fare”: ecco quanto verrebbe da esclamare analizzando quanto successo sinora sul circuito di Sochi.
Non era mai accaduto che le squadre affrontassero le qualifiche di un GP senza aver avuto la possibilità reale di mettere a punto le loro vetture.
Venerdì mattina la FP1 per il GP Russia 2015 era partita con mezz’ora di ritardo perché buona parte della pista era chiazzata di gasolio, nel pomeriggio la poggi torrenziale aveva costretto quasi tutti al riparo dei box. Questa mattina, la FP3 è finita dopo 36 minuti con bandiera rossa per il drammatico incidente di Carlos Sainz: il pilota è in ospedale solo per accertamenti.
Lo spagnolo aveva perso il controllo della sua Toro Rosso alla curva 13 finendo prima contro il muretto poi contro le barriere di pneumatici che lo avevano seppellito. Le operazioni di soccorso hanno richiesto molto tempo proprio per la particolare posizione in cui si era infilata la monoposto. Nel video, le fasi dell’incidente.
La stranezza della sessione sta, ad esempio, nel terzo tempo di Valtteri Bottas (Williams), a fronte della quindicesima posizione del compagno Felipe Massa, ieri brillante in FP2.
Dietro al finlandese, le due Ferrari con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen e le due Force India con Nico Hulkenberg e Sergio Perez.
In casa Ferrari c’è perplessità sull’esito delle qualifiche. “Non sono del tutto soddisfatto di oggi, credo che la terza piazza fosse alla nostra portata. In qualifica abbiamo iniziato molto bene, in Q1 ci è bastato un solo tentativo. Poi non so – dice Sebastian Vettel – via via che la sessione continuava ho perso un po’ di feeling e alla fine non sono riuscito a mettere insieme il giro. Magari c’è una spiegazione per tutto questo, dovremo fare qualche verifica, ma ad essere onesti credo sia irrilevante perché domani la storia è diversa, la gara conta molti giri e dobbiamo vedere cosa riserverà la giornata. Non abbiamo avuto l’opportunità di cambiare molto sulla macchina, ma credo che tutti siano nella stessa situazione. La strategia è un po’ un’incognita, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Penso sia possibile lottare con la Williams, credo che abbiamo un’ottima macchina e che dovrebbe essere una buona gara, sono molto fiducioso. Le Mercedes sono state sempre più o meno ad un secondo di distacco, ma credo che domani saremo più vicini. Mi aspetto un divario inferiore, comunque staremo a vedere. Se avremo una possibilità cercheremo di coglierla al volo. Ovviamente sarebbe stato più facile se fossimo stati un po’ più vicini alla pole position, ma domani vedremo. Per oggi, la cosa più importante è che Carlos sta bene”.
Per quanto riguarda Carlos Sainz, i commissari di gara hanno annunciato che domani potrà prendere il via del GP Russia se i medici della Fia daranno il permesso. Il pilota spagnolo non ha lesioni o fratture e nel complesso si sente bene. Tuttavia, rimarrà sotto osservazione nell’ospedale di Sochi fino a domani mattina.
Max Verstappen è critico su quanto successo al compagno di squadra: “Non è bello vedere che una monoposto s’infila sotto le barriere di protezione. E’ una cosa che non dovrebbe mai succedere. Carlos avrebbe potuto avere danni alla testa. Dovremo trovare una soluzione per il prossimo anno”.
Intanto la Toro Rosso sta lavorando sulla monoposto di Carlos Sainz. Se lo spagnolo dovesse decidere di partecipare al GP, dovrà partire dalla corsia box.
Qui la classifica delle qualifiche