Formula 1

Published on Settembre 19th, 2015 | by Bruno Brida

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GP Singapore, qualifiche: ed arrivò il tempo delle Rosse

Sebastian Vettel conquista una perentoria pole position per il GP Singapore (partenza ore 14 italiane) nella giornata, anzi nella serata, della piccola crisi della Mercedes F1.

Sebastian Vettel: “Oggi non si assegnano punti, naturalmente, ma per la squadra, per tutti noi, questo è un risultato fantastico! Era tanto che aspettavamo questa pole, non solo il team, ma anch’io personalmente. Avrei anche potuto rinunciare all’ultimo tentativo, ma non aveva molto senso farlo, perché non sapevo come stessero andando gli altri e mi sentivo in gran forma. Adesso guardo alla gara, sapendo che sarà molto difficile e impegnativo controllare tutte le condizioni che si possono avere durante una corsa. Però partiamo dalla posizione ideale. Certo, non mi dispiacerebbe staccare tutti al via, ma sarà una gara lunga. E ci sono tante piccole decisioni da prendere man mano, è così facile puntare ad un grande risultato e dimenticare i piccoli dettagli… Quindi ora dobbiamo concentrarci sulla corsa, perché possono succedere molte cose dal via alla bandiera a scacchi, compresa la safety car, come abbiamo visto spesso in passato. Spero che domani riusciremo ad essere veloci come oggi: allora sì che potrebbe essere un gran giorno”.

L’ottima qualifica della Scuderia Ferrari è avvalorata dal terzo tempo di Kimi Raikkonen, per una volta tanto all’altezza del suo glorioso passato. “Sono felice per il terzo posto, considerate le difficoltà avute oggi rispetto a ieri. Ho lottato tutto il giorno con l’assetto della mia vettura, cercando di trovare grip e il giusto bilanciamento. E’ stato difficile adattare la macchina alle mie esigenze. Durante il weekend di gara cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e qui sembra essere andata bene; alcune piste sembrano favorire una squadra piuttosto che un’altra, questa volta per noi il weekend finora è andato piuttosto bene. Il nostro obiettivo è quello di migliorare in vista della corsa, domani vedremo quanto saranno forti i nostri avversari. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, speriamo che la gara di tutta la squadra sia anche migliore”.

“Avevamo sperato di regalare questo risultato ai nostri tifosi a Monza … ma va bene così. Certo, la gara di domani sarà un’altra storia … intanto godiamoci questo momento”, dice un emozionato Maurizio Arrivabene, team principal della Scuderia.

Singapore circuit

Il circuito del GP Singapore.

Tra i due ferraristi il sempre sorridente Daniel Ricciardo, la cui Red Bull motorizzata Renault sembra avere un particolare feeling con la pista cittadina di Singapore, come dimostra anche il quarto tempo del compagno di squadra Daniil Kvyat.

Solo quinto e sesto tempo per le Mercedes F1 di Lewis Hamilton e di Nico Rosberg, distaccati di quasi un secondo e mezzo da Vettel. “Non sappiamo perché oggi le nostre macchine non abbiano funzionato come al solito”, dichiara Toto Wolff, direttore esecutivo della squadra che perde la pole per la prima volta in questa stagione.

Anche Lewis Hamilton confessa di non sapere cosa sia successo: “So solo che la macchina sembrava scivolare in uscita delle curve. Penso sia un problema di difficile soluzione per la gara”.

Settimo e nono tempo per Veltteri Bottas e per Felipe Massa, una prestazione non proprio brillante se si tiene conto che proprio ieri la Williams aveva dichiarato di aver raggiunto ormai le prestazioni della Ferrari e si candidava come nuova anti-Mercedes.

Ottavo tempo per il giovane Max Verstappen (Toro Rosso), autore di una convincente serie di giri veloci tra i muretti di Singapore, muretti che hanno tradito il compagno Carlos Sainz in conclusione della Q2.

Chiude la top ten delle qualifiche per il GP Singapore Romain Grosjean che salva l’onore di una Lotus F1 quasi allo sbando su cui pende l’ammonimento di un tribunale inglese: accordo con Renault entro la settimana oppure avviamento delle pratiche per l’amministrazione controllata.

Qualche segno di miglioramento, per concludere, da parte della McLaren F1 motorizzata Honda che è riuscita a portare sia Fernando Alonso sia Jenson Button in Q2.

I tempi delle qualifiche:

Pos Pilota Vettura Tempo Gap
1 Sebastian Vettel Ferrari 1m43.885s
2 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m44.428s 0.543s
3 Kimi Raikkonen Ferrari 1m44.667s 0.782s
4 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1m44.745s 0.860s
5 Lewis Hamilton Mercedes 1m45.300s 1.415s
6 Nico Rosberg Mercedes 1m45.415s 1.530s
7 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m45.676s 1.791s
8 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1m45.798s 1.913s
9 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m46.077s 2.192s
10 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1m46.413s 2.528s
11 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m46.305s 2.420s
12 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m46.328s 2.443s
13 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m46.385s 2.500s
14 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1m46.894s 3.009s
15 Jenson Button McLaren/Honda 1m47.019s 3.134s
16 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m46.965s 3.080s
17 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m47.088s 3.203s
18 Pastor Maldonado Lotus/Mercedes 1m47.323s 3.438s
19 Will Stevens Marussia/Ferrari 1m51.021s 7.136s
20 Alexander Rossi Marussia/Ferrari 1m51.523s 7.638s

 

 

 

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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