Published on Agosto 25th, 2015 | by Massimo Campi
0All’asta le auto di Bertone
Finisce con un’asta on line la parabola della Carrozzeria Bertone
È stata sinonimo di stile e del genio italiano nel mondo, ma la celebre Carrozzeria Bertone è fallita nel luglio del 2014 dopo anni di vicissitudini giudiziarie. Andranno al miglior offerente le vetture della collezione dell’azienda di Grugliasco e il marchio, mediante un’asta on line. Resterà invece ancora aperto il capitolo legato alla Stile Bertone dedicata alla realizzazione di prototipi, che fa parte di un altro fallimento. L’asta, che si aprirà lunedì 14 settembre e durerà due settimane, è curata dall’Istituto per le vendite giudiziarie del Tribunale di Milano e verranno messi all’incanto due lotti: il primo ha base d’asta 1.587.200 euro e comprende 79 fra autovetture, prototipi e modelli disegnati da Bertone, mentre il secondo è valutato un minimo di 3 milioni di euro e include il marchio Bertone unitamente al brevetto. L’asta terminerà lunedì 28 settembre. Tra le vetture, tutte conservate nello stabilimento di Caprie in provincia di Torino ci sono alcune Lamborghini, Alfa Romeo, Fiat 850 spider e X1/9, Aston Martin Jet2, una Jaguar B99 GT e diversi prototipi, dall’ Alfa Romeo Delfino del 1983, alla Chevrolet Ramarro del 1984 stimata 80.000 euro, la Citroen Zabrus del 1986, la Bertone Suagnà, modello di stile realizzato in previsione di una ipotetica Fiat Grande Punto spider. E fra i modelli più importanti della collezione, una Lamborghini Miura S del 1967 e una Lancia Stratos HF del 1975. Tutte auto con quotazioni molto interessanti: 140.000 euro per la Miura, 100.000 per la Stratos, 55.000 per la Countach del 1987, 80.000 euro per la Chevrolet Nivola del 1990, e 15.000 euro per la Ferrari 308 GT4 del 1973. L’acquisto delle auto è previsto in blocco, ed alcune di queste, tenute ferme per anni nelle sale e nei magazzini del museo Bertone, hanno bisogno di restauro accurato soprattutto della parte meccanica.