Questo fine settimana motoristico è caratterizzato oltre che dal GP Ungheria anche (e soprattutto) dalla 24 Ore di Spa, la più importante gara di durata riservata alle vetture GT, che motoremotion seguirà direttamente sul campo.
Nonostante la defezione di alcuni team, alle ore 16 di sabato si schiereranno per il via ben 58 vetture di undici Case diverse, le più importanti del mondo GT3. Questa edizione sarà caratterizzata da un’attenzione particolare alla sicurezza, dopo i numerosi e spettacolari incidenti (per fortuna risolti per lo più con molti danni materiali)che hanno caratterizzato in negativo l’edizione scorsa, per lo più causati dall’impulsività di alcuni piloti con scarsa esperienza.
Punto di partenza di questa maggiore attenzione per la sicurezza è stata l’adesione degli organizzatori allo spirito del programma della Sean Edwards Foundation, programma quanto mai attuale dopo la recente morte di Jules Bianchi, dopo mesi di agonia.
Fondata da Daphne Mckinley Edwards, madre di Sean Edwards, pilota istruttore deceduto su un circuito australiano per colpa dell’inesperienza di un allievo di un corso di guida sportiva, la Sean Edwards Foundation intende dar vita a diverse iniziative per educare i piloti alla sicurezza nel loro sport.
«L’automobilismo è per natura pericoloso. Per quanto la ricerca ed i progressi per migliorare il livello della sicurezza continuino, tanto sul piano tecnologico quanto nelle procedure, il fattore determinante resta lo stesso da un secolo a questa parte: l’essere umano al volante. Per antonomasia – dice Daphne Mckinley Edwards – gli esseri umani non sono perfetti e commettono errori. Non ci riferiamo ad un bloccaggio delle ruote in frenata, o ad una traiettoria troppo larga in uscita di curva… Intendiamo parlare, piuttosto, di quegli errori perversi ed infidi, frutto di certe leggerezze e negligenze di cui gli umani talvolta si macchiano nei confronti della propria sicurezza personale».
«Nel suo ruolo d’istruttore negli stage di pilotaggio sportivo – continua Daphne Mckinley Edwards – Sean sapeva essere intransigente come nessun altro riguardo alla sicurezza dei piloti. Eppure ne ha pagato il prezzo più elevato, sacrificando la propria vita. Oggi, la SEF porta avanti un’azione per cambiare le mentalità ed i comportamenti, tanto nelle competizioni quanto nelle attività di coaching. Lo scopo ultimo è far sì che questi sportivi diano maggiore importanza alla loro sicurezza personale ed alle loro responsabilità. A tal fine, la SEF ha identificato un certo numero d’iniziative destinate ad educare ed a migliorare l’educazione dei piloti che competono a tutti i livelli dell’automobilismo internazionale e migliorare le strutture e le modalità di soccorso in caso d’incidente».
Ritornando alla 24 Ore di Spa, tre le categorie in gara: Pro Cup, Pro-am Cup ed Am- Gentleman Trophy. Nella Pro Cup, quella da cui dovrebbe uscire la vettura e l’equipaggio primi assoluti, sono 25 gli iscritti. L’Audi, vincitrice l’anno scorso, sarà presente con la sua collaudata R8 LMS sia in versione 2014 sia in quella 2015 che ha debuttato con successo alla 24 Ore del Nurburgring. Le vetture della Casa di Ingolstadt saranno portate in gara soprattutto dai team WRT e Phoenix che schiereranno piloti di valore come Vanthoor, Rast, Ortelli e come i vincitori di Le Mans Lotterer e Fassler.
Da tenere sotto occhio, poi, il debutto in una 24 Ore della Lamborghini Huracan, che dispone dello stesso propulsore della R8 LMS , ma propone conformazione aerodinamica totalmente diversa.
I colori italiani saranno difesi come al solito dalla piacentina AF Corse presente a Spa con cinque Ferrari 458 Italia. Nella categoria Pro-Am, seguendo l’ordine numerico delle vetture, il volante della 458 Italia #47 sarà condiviso da Gianmaria Bruni, pluricampione del Fia World Endurance Championship, Pasin Lathouras, Stephane Lemeret e Alessandro Pier Guidi.
Sulla #51 si alterneranno Duncan Cameron, Matt Griffin, Francisco Guedes e Davide Rigon; quest’ultimo è reduce dal secondo posto di categoria GTE Pro nell’ultima 24 Ore di Le Mans. Sulla Ferrari #52, la veloce coppia composta da Adrien De Leener e Cedric Sbirrazzuoli verrà supportata da Raffaele Giammaria e Toni Vilander, di solito partner di Gianmaria Bruni. Piergiuseppe Perazzini, Enzo Potolicchio, Marco Cioci e Michele Rugolo si alterneranno sulla Ferrari 458 Italia #53. Nell’Am Cup Alexander Moiseev, Garry Kondakov, Riccardo Ragazzi e Rui Aguas si giocano il primato di questa categoria sulla 458 Italia # 50.
È la vettura che regalerà la visione diretta della gara grazie a Kaspersky Lab. I fan del motorsport in giro per il mondo, infatti, potranno vivere la 24 ore di Spa dall’interno dell’abitacolo della vettura di AF Corse – sponsorizzata Kaspersky Lab – grazie ad una speciale telecamera che riprenderà tutte le fasi. Il “live” sarà trasmesso sul website di Kaspersky Lab Motorsport (www.kasperskymotorsport.com) ed integrato con riprese “dietro le quinte”, aspetti salienti della corsa ed altro ancora.
Sui canali social media di Kaspersky Lab tutti gli appassionati potranno commentare direttamente la gara e fornire il proprio punto di vista (#kaSPAssion24 ). Una speciale giuria – composta dall’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, dal giovane talento della Ferrari Driver Academy Antonio Fuoco, e da Enrico Zanarini, agente specialista del motorsport – selezionerà il miglior commentatore “amatoriale” regalandogli un’esperienza in pista a Valencia (Spagna) con la Driver Academy Internazionale di Kaspersky.