GP Canada: Scuderia Ferrari in pista con più cavalli
Il circuito del GP Canada a Montreal è un misto tra uno cittadino ed uno permanente, con molti muretti di protezione vicini alla pista.
Su questo tracciato è molto importante valutare quanto carico aerodinamico si vuole avere in curva, perché ci sono diverse chicane che possono essere affrontare in velocità, essere aggressivo sui cordoli più del solito. Questo, però, deve essere bilanciato con la velocità necessaria sui diversi rettilinei.
La superficie della pista non è molto aggressiva ed è difficile per le gomme entrare in temperatura: le condizioni meteo –molto variabili in giugno – influenzano sia questo aspetto sia l’assetto della vettura. Per questo motivo le squadre adottano strategie flessibili ed sono pronte a tutto.
Le parti più tecniche sono sicuramente le curve 1 e 2: in uscita dalla curva 2 specialmente, di solito la superficie è abbastanza scivolosa, le vetture hanno molta potenza di motore e l’asfalto è un po’ sconnesso. Anche questo, però, è un aspetto che piace molto ai piloti, perché permette di valutare le capacità del singolo e non di fare affidamento soltanto sul potenziale della vettura.
Per quanto riguarda la Scuderia Ferrari, “abbiamo qualche novità sul motore (sembra con una maggiore potenza di 30 CV, ndr) – dice Sebastian Vettel – piccoli aggiornamenti che dovrebbero permetterci di avvicinarci un po’ ai nostri avversari principali. Questo non significa che qui partiamo favoriti, speriamo sia un passo nella direzione giusta. Detto questo, dovremo valutare le circostanze: se farà caldo o freddo, se le gomme lavorano bene o meno. Da una gara all’altra ci sono, per ogni squadra, alti e bassi. Naturalmente speriamo sempre in un ‘alto’, ma comunque lo vedremo presto”.
Questo, invece, Kimi Raikkonen – pensiero: “Per questa gara abbiamo cose ‘normali’, ma ovviamente dovremo vedere come funzionano. Oggi iniziano le prove e vedremo a che punto siamo. Qui serve una vettura che si comporti bene in ogni parte del tracciato, che è molto diverso da quelli su cui abbiamo corso finora. Per questo non è facile dire come saremo piazzati. Le mescole a disposizione sono le stesse di Monaco, ma la pista è molto diversa, dovrebbe andare bene per noi. Molto dipenderà dalle condizioni meteo. Sappiamo che cosa manca ancora, dobbiamo migliorare nelle qualifiche e puntiamo a fare meglio in determinate aree, per facilitarci la vita alla domenica. Faremo del nostro meglio per mettere insieme un buon week end e vedremo che succede”.
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