Published on Gennaio 6th, 2015 | by redazione

Dakar 2015, tappa 2: Nasser Al-Attiyah (Mini) prende il largo

Nasser Al-Attiyah ha dominato la seconda tappa della Dakar 2015, la più lunga di questa edizione, con una  speciale di 528 chilometri con un tracciato molto vario che ha altenato passagi stretti e complicati a tratti polverosi e sabbiosi.

Il pilota del Qatar, con la Mini All4 Racing preparata dall’X Raid, ha rifilato ben 8 minuti e mezzo di distacco al sudafricano De Villiers (Toyota Hilux Pick Up) e 10 minuti all’olandese Bernhard Ten Brinke (Totota Hilux).

Giornata interlocutoria per il team Peugeot, il grande atteso a questa Dakar. Carlos Sainz ha affrontato la giornata con la convinzione che il percorso non si adattasse alla trazione due ruote motrici della 2008 DKR. Lo spagnolo è riuscito ad imprimere un ritmo che lo mettesse in condizione di migliorare la sua posizione in classifica generale. Lo spagnolo ha terminato la speciale settimo.

Stéphane Peterhansel ha terminato la tappa in 26esima posizione (22esimo in classifica generale). Il francese ha urtato un tronco nascosto in una zona di fesh-fesh che gli ha causato la rottura di una billetta dello sterzo. Una volta sceso dalla vettura per ripristinare il guasto, l‘auto al momento di ripartire non si è rimessa subito in moto. Questo contrattempo gli ha fatto perdere un’ora.

Cyril Despres (24esimo tempo) ha proseguito la sua progressione accumulando esperienza. «Continuo a seguire il mio piano di apprendistato. E’ stata una giornata dura, il calore è stato incredibile. Ho accumulato chilometri cercando di non commettere errori che compromettessero l’obiettivo di arrivare in fondo».

Nel video, la sintesi della tappa.

 

 

 

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