Published on Agosto 12th, 2014 | by redazione
0Kevin Ward morto per colpa di una bravata di Tony Stewart?
Rimane aperta l’indagine sull’incidente accaduto sabato sera durante una gara di sprint car che ha provocato la morte del ventenne pilota Kevin Ward Jr. investito dal tre volte campione Nascar Tony Stewart (nella foto, sconvolto al box dopo il tragico fatto).
Dopo un contatto violento con Stewart, Ward era sceso dalla vettura e si era portato quasi al centro della pista per protestare contro il rivale per una manovra ostruzionistica ritenuta volontaria che lo aveva escluso dalla gara. Purtroppo, è stato investito in pieno proprio da Stewart e, secondo i riscontri della polizia, trascinato sotto la macchina prima di era scagliato verso l’esterno della pista in terra battuta. Nonostante il casco, Kevin Ward è morto per un vasto trauma cranico.
Gli investigatori hanno acquisito il video di un spettatore e si stanno concentrando sul livello d’illuminazione della pista che avrebbe potuto giocare un ruolo importante nell’incidente.
Phillip Provero, sceriffo della Contea, ha dichiarato ai giornalisti che l’inchiesta potrebbe durare mesi anche se “al momento non ci sono indizi che portino a pensare che l’incidente sia stato qualcosa di diverso da un incidente. Comunque, stiamo continuando ad acquisire informazioni e dati”.
Tra questi ci sarebbe anche un file audio che suggerirebbe che Stewart avrebbe accelerato quando ha visto Ward minaccioso al centro della pista, probabilmente con lo scopo di spaventarlo, ma avrebbe perso il controllo della vettura ed avrebbe finito per colpire lo sfortunato rivale con le ruote posteriori
Lo sceriffo Provero ha rifiutato di confermare l’intento colposo da parte di Stewart, anche se ha detto che il file audio è stato acquisito agli atti e che sarà analizzato con molta attenzione.