Oggi calma piatta (ed afosa) a Le Mans, in attesa dell’inizio delle ostilità, programmata per le ore 15. Quindi, come da tradizione, pit lane aperta per il pubblico e giornata dedicata agli incontri con le squadre per gli addetti ai lavori.
Affollato come non mai quello con la Toyota, dove si è respirato aria di soddisfazione per come si è messa la situazione delle sue due TS 040 Hybrid. L’eroe della conferenza stampa è stato il giovane Kazuki Nakajima, autore della pole.
“Sebbene questa sia una corsa sulle 24 ore. È importante partite dalla posizione migliore possibile. Devo dire che nel giro buono ho trovato del traffico che mi ha disturbato, ma alla fine è arrivata la pole. Non so come andrà a finire la corsa, ma di sicuro ieri notte sono stato al settimo cielo”. Anche perché il nostro Kamui è entrato nella storia della 24 Ore per essere il primo pilota giapponese a partire dalla prima posizione.
Forse il risultato di Nakajima è stato favorito da una bandiera gialla a tre minuti dalla fine che ha impedito ai diretti avversari di completare un ulteriore giro alla ricerca delle prestazioni.
Domani la Porsche cercherà di prendere fin da subito il comando delle operazioni per dimostrare che la sua 919 Hybrid è la più forte del lotto, anche se è affetta ancora da problemi di gioventù che potrebbero fermarla anzitempo.
Da parte sua, l’Audi sa che potrà vincere solo impostando una gara regolare, senza cercare di andare a rincorrere i rivali, decisamente più veloci. Ma più che sul risultato, il capo del motorsport del Marchio dei quattro anelli Wolfang Ullrich ha voluto portare l’attenzione sulle condizioni di Loic Duval, protagonista di un drammatico incidente mercoledì. “Loic migliora rapidamente e domani sarà dimesso dall’ospedale. E’ la notizia che aspettavamo. Quella più importante per tutti noi”.
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