F1 GP Monaco: bighellonando per il paddock …
In attesa di poter vedere sfrecciare le monoposto sullo stretto circuito cittadino di Monaco, abbiamo curiosato nel paddock per capire le principali novità e aspettative di questo weekend di F1. Andiamo in ordine sparso, cominciando da:
Force India – Per l’occasione i piloti del team indiano si sono equipaggiati di una nuova divisa. Di colore principalmente nero, la nuova tuta prodotta dalla italiana Alpinestar, oltre a dare quel tocco di eleganza necessario per essere ammessi al Casinò del Principato, vuole anche ricordare l’impegno e l’avanguardia tecnologica del Marchio, alla continua ricerca di efficienza e confort non solo per i piloti ma anche per tutto il team.
McLaren – Bevo per dimenticare… e in questo caso la speciale livrea delle vetture e dei caschi dei piloti rimarcherà la partnership nata nel 2005 con il produttore di whisky scozzese Johnnie Walker. Scherzi a parte, l’iniziativa nasce invece, oltre che per ricordare il condiviso spirito innovativo e progressista delle due società, per sensibilizzare il vasto pubblico ad un consumo responsabile degli alcolici. L’hashtag di riferimento è dunque #ImNOTdriving mentre sul sito JoinThePact.com continua l’approfondimento della campagna sociale, con la collaborazione di Mika Hakkinen.
Lotus – Se Romain Grojeang può in questi giorni gongolare sulle voci dei presunti contatti con i vertici dei top team, non si può dire lo stesso per il compagno di squadra Pastor Maldonado, che vede scricchiolare qualche certezza sul suo cuscinetto economico statale: senza troppi indugi il nuovo ministro allo sport venezuelano Antonio Alvarez ha pubblicamente dichiarato che il motorsport non sarà una priorità/motivo di crescita per la nazione. “So che sto andando a crearmi un sacco di nemici – ha dichiarato Alvarez – ma non ci sarà più un dollaro per l’automobilismo”. Più chiari di cosi!
Mercedes – Questo weekend niente “Vuvuzelas”, ma tra un box e l’altro i due piloti della scuderia in vetta al campionato costruttori se le mandano a dire. Nelle varie interviste pre-gp, Lewis Hamilton punta a demolire il suo principale avversario, ossia il compagno di squadra. Una su tutte: “…Non voglio esser negativo, sono solo un perfezionista. Molti avrebbero detto: Ho vinto la gara.Anche se l’altro ragazzo era proprio alle spalle, ho vinto io.” Ma io avrei dovuto essere più veloce. Non dovrebbe essere così difficile….”. Per la serie: chi vuol intendere, intenda.
Red Bull – Andrian Newey, nelle interviste pre-gara ha confermato che per il prossimo fouturo rimarrà legato a Red Bull.Le voci di questi giorni parlavano di contatti tra luie casa Ferrari, con cifre in gioco per 20 milioni di sterline. “Ci sono sempre voci di questo genere…cosa ci posso fare? Siamo tutti sotto contratto ed è normale pensare al proprio futuro…ma la mia preoccupazione principale di adesso è quella di colmare il distacco da chi è davanti a noi in classifica: la Mercedes”.
Ferrari – Anche Alonso prova a infastidire i ragazzi Mercedes con le poche armi a disposizione. Nelle varie interviste dichiara che la gara di Monaco potrebbe essere, più delle altre, una gara dall’esito imprevedibile. Riferendosi principalmente alle Red Bull punzecchia: “in curva sono molto veloci, mentre i rettilineo pagano il maggior divario…ma non essendoci rettilinei qui a Monaco non è detto che le Mercedes potranno avere tutto quel vantaggio visto fino ad ora”. Cornetti e peperoncini sono già stati rigorosamente appesi agli specchietti retrovisori dei diretti interessati”! Pronostici a parte, Fernando ha ammesso che dopo l’arrivo del contabile di Ferrari Nord-America, nulla è cambiato rispetto alla gestione Domenicali. E, considerata la totale inesperienza del preposto a tale ruolo, l’asturiano lascia intuire le sue perplessità su un possibile cambiamento di rottadella Scuderia. Imsomma, come si dice a Milano, “ofelè… fa el to mestè!”
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