Published on Aprile 15th, 2014 | by Bruno Brida
La Peugeot 2008 per la Dakar si rivela
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Tre settimane dopo la notizia della sua partecipazione alla Dakar 2015, Peugeot ha anticipato le prime immagini di quella 2008 DKR con cui parteciperà al rally-raid sudamericano.
La vettura, come si vede dalle foto, ha una certa somiglianza con la 2008 di serie anche se i vincoli imposti dall’uso agonistico hanno imposto forme più “muscolose”, quasi estreme, frutto di una stretta collaborazione fra il centro Stile Peugeot e l’ufficio progettazione di Peugeot Sport.
Le linee aggressive della 2008 DKR sono state senz’altro influenzate da imperativi tecnici. “Abbiamo effettivamente inviato al Centro Stile – dice Jean-Christophe Paillerun, capo progetto di Peugeot Sport – un capitolato molto preciso che stabiliva le dimensioni fondamentali, il volume interno, la dimensione delle ruote, gli scuotimenti delle sospensioni e alcuni dati aerodinamici ricavati dalle simulazioni”.
Da parte sua, Peugeot Sport ha dovuto fare una scelta fondamentale, tutt’altro che scontata. Che tipo di trasmissione adottare? Optare per una 4×4 oppure per una 4X2? Le disposizioni del regolamento sono tali che questo fattore condiziona due parametri fondamentali della vettura: “Abbiamo effettuato un’analisi approfondita di quello che già esiste nei rally raid, valutando con precisione i vantaggi delle diverse soluzioni. Alla fine – confida Jean-Christophe – abbiamo adottato un approccio molto diverso da quello dei nostri concorrenti. Considerando le capacità in fuoristrada della trasmissione a due ruote motrici e la sua capacità di avanzare nella sabbia, alla fine abbiamo optato per lo schema 4×2. Questa soluzione ci permette di utilizzare ruote più grandi e scuotimenti delle sospensioni più ampi (la 2008 DKR è equipaggiata con pneumatici Michelin di 37 pollici di diametro , ossia quasi 94 cm, ndr)”.
Questi dati hanno avuto un forte impatto sul lavoro dei designer di Peugeot. “La principale difficoltà è consistita nel trasformare i codici stilistici propri del Marchio, per applicarli ad una base tecnica e ad esigenze molto diverse dettate dai terreni accidentati che la vettura incontrerà alla Dakar“, osserva Giovanni Rizzo, designer degli esterni della 2008.
“C’erano due modi di affrontare questo compito: prendere una 2008 di serie e aggiungere dei pezzi su misura, oppure ispirarsi alla linea della 2008 per disegnare una nuova vettura in funzione dei vincoli imposti. Ed è quello che abbiamo deciso di fare: una reinterpretazione della 2008. La 2008 DKR, ad esempio, non ha le porte posteriori e sembra una specie di 2008 Coupé”.
Se è stato abbastanza facile applicare alla DKR le soluzioni stilistiche della vettura di serie nella parte posteriore, il frontale invece ha richiesto un lavoro maggiore, come conferma Michaël Trouvé, responsabile della silhouette al Centro Stile Peugeot: “A causa delle difficoltà che i nostri piloti dovranno affrontare nelle prove speciali, l’angolo d’attacco è molto verticale. Questo comporta uno sbalzo molto ridotto e dunque linee del frontale molto diverse da quelle della versione di serie. L’equipe tecnica ha riposizionato alcuni elementi che potevano essere d’ostacolo. Ci ha dunque lasciato un margine di libertà per disegnare un frontale che conservasse quanto più possibile per così dire l’espressione della 2008 di serie”.