Formula 1

Published on Marzo 13th, 2014 | by redazione

0

F1 GP Australia: per Fernando Alonso, solo sedici al traguardo della gara

Alla vigilia della sua quattordicesima stagione in Formula 1, la quinta con la Scuderia Ferrari, Fernando Alonso è stato tra i protagonisti della prima conferenza stampa Fia della stagione 2014 (nella foto).

Il potenziale della F14 T – Interrogato sul comportamento della F14 T, lo spagnolo si è espresso in maniera molto cauta: «E’ presto per dire quanto siamo competitivi in questo momento, le risposte arriveranno nelle prossime 24 o 48 ore. Per ora stiamo ancora imparando, lavorando sullo sviluppo della macchina giorno dopo giorno. Come tutti ci troviamo in una situazione insolita e per vedere dove siamo occorre mettere tutto insieme, cercando di massimizzare quello che abbiamo».

Le nuove qualifiche – Le novità regolamentari applicate alle qualifiche con l’obiettivo di renderle più emozionanti per gli spettatori e per evitare che i piloti non girino in Q3, per cui i piloti inizieranno la gara con le stesse gomme con cui registreranno il loro miglior tempo in Q2, secondo Fernando Alonso non produrrà grandi cambiamenti.

«Non mi aspetto di vedere molta differenza. In passato c’erano macchine che facevano solo un giro in Q3 o che non giravano affatto, adesso invece vedremo tutti fare un giro in più, ma questo non rappresenta un grande cambiamento nell’approccio alle qualifiche. Se consentirà di vedere più vetture in pista, certamente questa modifica è la benvenuta».

A proposito del set di gomme morbide extra messo a disposizione in Q3 dal nuovo regolamento, lo spagnolo si è dichiarato a favore: «Mi è capitato spesso di arrivare in Q3 senza set di gomme nuove, quindi questa novità mi rende particolarmente contento».

Quanti all’arrivo? – Interrogato da un giornalista anche sul numero di macchine che domenica vedranno la bandiera a scacchi, Fernando Alonso è stato tra i più ottimisti ottimista, pronosticando sedici piloti all’arrivo dei ventidue che partiranno.

Ancora tanto lavoro da fare – Come al solito, Kimi Raikkonen è uno di poche parole, anche nelle conferenze stampa più ufficiali. Come va la F14 T? «Mah … abbiamo avuto a disposizione pochi giorni di test, in un mondo perfetto saremmo arrivati con molti di giorni di pista alle spalle, con più esperienza sulle caratteristiche della vettura e sulle strategie di gara. Non è così ma è lo stesso per tutti, quindi non ci resta che scendere in pista e provare a ottenere il miglior risultato possibile. Gli altri? Non li temo e anche se ci sarà qualcuno più veloce di noi siamo solo alla prima gara. Al di là del risultato, noi sappiamo che abbiamo ancora tanto da fare sulla F14 T quindi non ci spaventiamo. La vettura sembra avere un buon potenziale, ma per tirarlo fuori c’è da lavorare».

Print Friendly, PDF & Email

Tags: , , , , , ,


About the Author

Un gruppo di appassionati vi tiene informati, sul sito e via Facebook, su quanto avviene, anche dietro le quinte, nel mondo delle competizioni motoristiche internazionali.



Back to Top ↑