Formula 1

Published on Marzo 3rd, 2014 | by Bruno Brida

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F1, finiti i test precampionato: Williams e V6 Mercedes i migliori

Conclusa l’ultima giornata di test precampionato, è l’ora di riassumere i risultati principali emersi nelle due tornate di quattro giorni ciascuna disputate in Bahrain, che possono dare una indicazione di cosa possiamo attenderci al GP d’Australia (16 marzo) che darà il via al campionato 2014 di F1.

Per certi versi, le indicazioni sono sorprendenti perché, al termine dei test del Golfo, la “vincitrice” è la Williams, un team che l’anno scorso arrancava faticosamente a metà classifica. Ora sembra rivitalizzato dall’adozione del nuovo V6 Mercedes, propulsore che è risultato il migliore ed il più affidabile sia a Jerez sia in Bahrain.

La conferma viene da Valtteri Bottas (Williams) che ha completato il maggior numero di giri durante i test del Bahrain di quest’anno: 236. A seguire, il pilota della Force India (anch’essa motorizzata Merceds), Sergio Perez, che ne ha percorsi 213.

Felipe Massa (Williams Mercedes, nella foto) ha segnato sabato il giro più veloce dei test in Bahrain, con un tempo di 1m33.258s sui P Zero Red supersoft.

A titolo di confronto, il giro più veloce dei test in Bahrain della scorsa settimana era stato di 1m33.283s, segnato da Nico Rosberg (Mercedes); il giro più veloce in gara al Gran Premio del Bahrain 2013 è stato 1m36.961s, fatto registrare dalla Red Bull di Sebastian Vettel; la pole position al Gran Premio del Bahrain dello scorso anno era stata ottenuta da Rosberg (Mercedes) con 1m32.330s.

Riscontri ancora preoccupanti per i team motorizzati Renault. In una ipotetica griglia di partenza costruita in base ai migliori tempi fatti registrare dai vari piloti, le tre ultime file dello schieramento sarebbero occupate da vetture equipaggiate con il motore francese. Il campione del mondo Sebastian Vettel scatterebbe dalla 18esima posizione, con un tempo di “qualifica” superiore di oltre quattro secondo a quello del poleman Felipe Massa.

E la Ferrari? Partirebbe come era abituata lo scorso anno: quinto posto per Fernando Alonso e settimo per Kimi Raikkonen, con distacchi consistenti da Massa sul giro secco.

Di sicuro a Maranello ci si attendeva di più, come si capisce dalla dichiarazione di fine test, come al solito piuttosto diplomatica, di Stafano Domenicali: «Il cambiamento di regolamento in questa stagione è stato così radicale che penso di interpretare il sentire comune se dico che avremmo bisogno di altri test in pista prima del via del Mondiale. Per quanto ci riguarda ci portiamo a casa una gran quantità di dati che ora saranno analizzati in profondità: ci sono di certo degli aspetti che meritano un supplemento di attenzione per ottenere le prestazioni che ci aspettiamo mentre altre cose sono magari solo da affinare. Una volta tornati a Maranello faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per sistemare le cose che non funzionano ancora come vorremmo e per fare in modo di arrivare il più preparati possibile a Melbourne».

I tempi migliori per pilota

Chilometri totali per motore

Chilometri totali per team

 

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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