Punti doppi sul finale di stagione? Convengono solo alla Red Bull
In attesa della seconda sessione di test pre-campionato (Bahrain, 19-22 febbraio), il tema controverso che tiene banco tra i team è ancora quello della proposta (del solito Ecclestone) del punteggio doppio per l’ultima gara del campionato.
Se venisse accettato, il primo ad Abu Dhabi guadagnerebbe 50 punti, con il terzo che prenderebbe ben 30 punti, cinque in più del vincitore di un qualsiasi Gran Premio 2014.
Preso in contropiede dalle critiche, Bernie Ecclestone sta ora spingendo per estendere la sua “ideona” (secondo lui pensata per aiutare la Ferrari) alle ultime tre gare della stagione. Peccato che per per introdurre la nuova norma occorra l’approvazione unanime delle squadre.
Approvazione difficile se non impossibile da ottenere, specie da parte delle squadre motorizzate Mercedes che non hanno alcuna intenzione di favorire il recupero sul finale delle rivali motorizzate Renault (specie della Red Bull), squadre che dovrebbero essere in affanno nella prima parte della stagione. Il concetto è stato espresso in modo colorito e tipicamente inglese dal responsabile di un team cliente Mercedes: «i tacchini non hanno alcuna intenzione di votare a favore del Natale».
Il timore dei concorrenti sul possibile recupero Red Bull nelle ultime tre gare della stagione si basa su dati storici: nel 2009 la Red Bull ha vinto le ultime tre gare, due Vettel e una Webber; nel 2010 Vettel ha vinto due delle ultime tre gare; nel 2011 Vettel era già campione; nel 2012 Vette aveva conquistato un secondo ed un terzo posto; nel 2013 Vettel ha vinto tutte le ultime tre gare.
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Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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