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domenica 26 Gennaio 2025

La leggendaria Delta

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Nel mondo sono state prodotte molte auto, ma poche di queste sono diventate una leggenda e sicuramente l’ultima in ordine di tempo è stata la Lancia Delta, un’auto nata nello stabilimento Lancia di Chiasso, come auto di famiglia, ma è riuscita a diventare la regina dei rally mondiali.

E sono oramai piu’ di venti anni,  da quando la Delta, regina dei rally, ha lasciato ad altre vetture la scene delle gare su terra ,asfalto, neve e ghiaccio. Eppure la regina è sempre ancora Lei, la vera icona dei rally su cui pare che il sole della gloria non possa mai tramontare.

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Gli anni leggendari della Delta sono illustrati in un bellissimo libro “Delta the Legend” che celebra quel fantastico periodo dove la vettura torinese dominava su tutti i terreni mondiali.

La sua storia non è solo la storia di una vettura che sembrava oramai avviata inesorabilmente a lasciare le linee di montaggio dello stabilimento Lancia di Chivasso e che in meno di sette mesi è tornata la regina del mercato ridimensionando clamorosamente le ambizioni di Case di Oltre Alpi ma è anche la storia di un reparto corse che negli ultimi quaranta anni del secolo scorso, dal 1960 al 2000, ha impartito una lezione di preparazione tecnica, organizzazione e strategia sportiva al mondo intero dell’automobilismo con l’epopea finale dell’epoca Delta a partire dal 1985.

Questa storia di uomini e auto rivive oggi in un libro, con allegato un filmato di circa 90 minuti: DELTA THE LEGEND; 240 pagine di racconti e fotografie grazie al contributo di Paolo D’Alessio, Manrico Martella, Giorgio Mari e Tiziano Vuillermoz. Non si tratta del classico libro fotografico o del mero contenitore di filmati, “Delta the Legend” è prodotto innovativo, che abbina le splendide immagini di Manrico Martella, uno dei migliori fotografi mondiali del motorsport, ai filmati d’epoca, che ripercorrono i momenti di un’avventura irripetibile, durata otto anni.

“Delta the Legend” è anche il primo volume nato col patrocinio del Museo Nazionale dell’Automobile Avv. Giovanni Agnelli di Torino e rispecchia la filosofia del rinnovato Mauto, tra i migliori cinquanta Musei del mondo, dove la storia si fonde con la ricerca e l’innovazione, il dinamismo con la tradizione.

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Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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