La McLaren MP4-29 dalle grandi orecchie

[slideshow_deploy id=’8705′] Dopo il muso a formichiere della Williams ora la F1 2014 ha anche una monoposto con la proboscide. Questa è una delle caratteristiche della nuova McLaren MP4-29 che è stata presentata ieri.

Analizzando più a fondo la monoposto, si nota che l’approccio del team del ritornato Ron Dennis alle nuore regole è simile a quello della Williams, con la differenza sostanziale che il muso integra i piloni di fissaggio a forma di semiarco e dal profilo arrotondato, che dovrebbero aiutare a ad aumentare il carico aerodinamico nella  zona del muso.

L’ala anteriore può essere considerata un’evoluzione di quelle adottate dalla squadra nelle ultime stagioni, con sei elementi nelle parti finali e due bandelle terminali per deviare il flusso dell’aria intorno agli pneumatici. A questa funzione contribuisce anche la serie di piccoli deviatori triangolari montati sopra l’ala.

Dopo la disastrosa esperienza della stagione scorsa, per la sospensione anteriore la McLaren ha abbandonato la soluzione pullrod per passare a quella pushrod. Meglio tardi che mai!

Con il nuovo 1.6 litri turbo Mercedes V6 è aumentata enormemente la domanda di raffreddamento e la McLaren ha cercato di ridurre le dimensioni delle fiancate per poter montare prese d’aria decisamente ampie.

Proprio per ridurre le dimensioni delle fiancate, il raffreddamento dell’olio del cambio viene effettuato tramite un condotto all’interno dell’roll-hoop ed il calore viene scaricato attraverso due terminali sistemati sopra il cambio.

Per quanto riguarda il retrotreno, tenendo conto della riduzione dell’ala imposta dal regolamento, gli elementi della sospensione sono stati posizionati in modo da favorire quanto più possibile il flusso d’aria verso l’ala.

Print Friendly, PDF & Email

Tags:


About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



Back to Top ↑