
Sebastian Vettel (Red Bull) vince ancora, davanti all’ottimo Romain Grosjean (Lotus) e Mark Webber (Red Bull).
Al via, l’australiano che aveva conquistato il secondo posto in griglia non riesce ad impensierire il compagno di squadra che mantiene il comando, anzi, la partenza sul lato sporco gli fa perdere subito la posizione su Grosjean e poche curve dopo cederà anche a Lewis Hamilton (Mercedes). Dietro a loro tiene la posizione Nico Hulkenberg (Sauber). Fernando Alonso (Ferrari), anche lui partito sullo sporco, deve subire il sorpasso di Sergio Perez (Mc Laren). Nel corso del primo giro, Adrian Sutil (Force India) è vittima di un contatto con Pastor Maldonado (Williams) e fa uscire la safety car che compatta il gruppo, composto da Vettel, Grosjean, Hamilton, Webber, Hulkenberg, Perez ed Alonso e via via tutti gli altri.
Solo dopo il primo cambio gomme la situazione cambia: Alonso passa Perez ai box e Webber svernicia Hamiltoncon un bel sorpasso all’esterno della prima curva, mentre Grosjean fa davvero l’impossibile per tenere il passo di Vettel e contemporaneamente conservare le gomme. Il numero due Red Bull, liberatosi della Mercedes, inizia inesorabilmente a mangiare decimi al francese della Lotus davanti a lui, ma non riuscirà mai a passarlo, forse per via di misteriosi problemi di surriscaldamento dei freni di cui lo avvertono dai box.
A meno di dieci giri dalla fine, Alonso conquista la quinta posizione ai danni di Hulkenberg, che lo insidierà nel finale ma senza riuscire a riprendersi la posizione.
Deludente la gara del sostituto di Kimi Raikkonen, Heikki Kovalainen, quindicesimo.