Uno scandalo travolge il motorsport venezuelano


Attualità

Published on Novembre 5th, 2013 | by redazione

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Uno scandalo travolge il motorsport venezuelano

venezuela02Un numero significativo di piloti (auto e moto) venezuelani sono indagati per presunti traffici di valuta estera. Sei di loro, tra cui Paolo Andreasi che disputa il Blancpain Series, sono stati arrestati o sono ricercati.

Lo scandalo riguarda il Bolivar, la valuta locale, che non è negoziabile al di fuori del Venezuela. Per poter operare all’estero le imprese e gli imprenditori locali devono ricorrere tassativamente all’agenzia statale Cadivi che fornisce loro la valuta pregiata (soprattutto dollari ed euro) necessari.

Il ministro della Giustizia Miguel Rodriguez accusa i piloti di aver creato una sorta di rete di prestavalute illegale sfruttando le somme consistenti ricevute per le loro attività agonistiche, molte delle quali risultate «fittizie o sovrastimate». Ed ha citato due casi sospetti: quello di Gaetano Ardegna Perez che, per partecipare alla Grand-Am, statunitense, avrebbe incassato 936.277 dollari, e quello di Alex Popow (Nascar Nationalwide; 678mila dollari).

Alejandra Benitez, ministra dello Sport, ha rivelato che il 98% del suo bilancio (66 milioni di dollari) destinato alle attività agonistiche all’estero viene assorbito dagli sport motoristici.

Sono sotto indagine tutti i piloti con sponsor aziende statali come Citgo e PDVSA o che corrono con il logo Venezuela, come Pastor Maldonado, EJ Viso (nastro nascente dell’IndyCar) ed Enzo Potolicchio, lo scorso anno campione LMP2 del Mondiale Endurance (Wec).

Lo scandalo potrebbe condizionare pesantemente l’attività 2014 di diversi team, anche europei.

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