Published on Ottobre 30th, 2013 | by Massimo Campi
031 ottobre 1941: Derek Bell
Il 31 ottobre del 1941, in Gran Bretagna a Pinner nasceva Derek Reginald Bell. Gli inizi delle sua carriera sportiva risalgono 1964 con una Lotus Seven. L’anno dopo, sempre con una Lotus, è in Formula 3. Nel 1966 vince la sua prima corsa a Goodwood e, nel 1967, coglie sette vittorie in campionato guadagnandosi il passaggio in Formula 2 dove guida una Brabham privata.
La Ferrari in quegli anni corre in F.2 con la monoposto equipaggiata del V6 Dino, Bell viene inserito nella squadra ufficiale Ferrari con Tino Brambilla. L’inglese si comporta bene e la Ferrari gli dà un volante in Formula 1 nel G.P. di Monza del 1968. Derek si guadagna l’ottavo posto in griglia ma è costretto al ritiro per noie all’alimentazione. Quella stagione corre ancora il G.P. degli Stati Uniti per il Cavallino ma, l’anno successivo, la Ferrari non ha vetture da mettergli a disposizione così Bell è costretto a cercare ingaggi in giro per il mondo.
Partecipa comunque al G.P. di Gran Bretagna con una McLaren e, nel 1970, ottiene un buon ingaggio in F.2 ed arriva secondo nel campionato d’Europa dietro a Clay Ragazzoni con la sua Brabham BT30-Ford.
La Ferrari gli offre occasionalmente di guidare le sue vetture sport e, in Formula 1, corre episodicamente con una Brabham privata e poi con la Surtees con la quale conquista il solo ed unico punto mondiale nel G.P. degli Stati Uniti del 1970.
Nel 1971 corre ancora qualche G.P. con la squadra Surtees e, nel 1972 è pilota ufficiale della Tecno. L’ ultima apparizione in F.1 avviene nel G.P. di Germania del 1974 nuovamente con la Surtees. Bell decide così di dedicarsi a numerose altre specialità, dopo aver corso in F2, IMSA, Turismo, F5000, Formula Atlantic,
Abbandonata le monoposto Derek Bell ottiene le sue più prestigiose vittorie con le vetture a ruote coperte.
Corre all’inizio degli anni ’70 con la Mirage di John Wyer, poi è ufficiale Alfa Romeo con la 33TT12, spesso in coppia con Henry Pescarolo, in seguito entra nell’orbita ufficiale Porsche dove fa spesso coppia con Jacky Ickx al volante delle potenti 956 negli anni ‘80
Tra le sue più importi affermazioni ci sono cinque vittorie alla 24 ore di Le Mans, tre alla 24 ore di Daytona e due titoli mondiali nella categoria Endurance.