Lo “squalo” Vettel ucciderà la Formula 1?
I successi di Vettel uccideranno la F1?
Fino a quando il mondo della F1 tollererà la supremazia di Sebastian Vettel? L’interrogativo che pone il quotidiano spagnolo Ed Diario de Sevilla ai suoi lettori è tutt’altro che retorico e lo stanno a dimostrare i fischi rimediati dal tedesco a Monza (comprensibili, anche se non condivisibili, dato il clima ferrarista del GP d’Italia) e a Singapore.
«Quando un pilota domina in modo così plateale – è la spiegazione di Toto Wolff, gran capo di Mercedes F1 – è naturale che gli spettatori si annoino e contestino. E’ successo con Michael Schumacher ai tempi della Ferrari e succede ora con Vettel».
Il fatto è che nell’ambiente, ormai, l’incertezza non è tanto chi vincerà in Corea e nelle gare rimanenti, ma quale distacco infliggerà Vettel ai diretti avversari. I 32,6 secondi rifilati ad Alonso, secondo arrivato, hanno lasciato il segno perché Vettel non aveva mai vinto con uno scarto così pesante.
«Mentre il venerdì gli altri stanno in piscina, noi continuiamo a lavorare per preparare una buona gara», ha ribadito in questi giorni il tedesco con una certa mancanza di tatto che non lo ha reso più popolare tra i suoi colleghi. Ma ha ragione: la forza sua e della Red Bull è l’approccio altamente professionale ad ogni gara.
«E’ scioccante questo loro predominio ma il cronometro non mente. Sinora hanno fatto il lavoro migliore», conclude un po’ sconsolato Toto Wolff. «Vettel è bravo, è ambizioso e sa motivare la squadra. E’ come il vecchio Schumacher, di cui vuole battere i record», taglia corto Niki Lauda.
In casa Ferrari regna ormai, per l’ennesima volta, aria di rassegnazione. «E’ ormai chiaro che le nostre energie saranno concentrate per il 99 per cento sul progetto 2014», ha confessato Stefano Domenicali, team principal della Scuderia, al termine della gara di Singapore. «Prima della pausa estiva pensavamo che con un lavoro a tutto campo avremmo potuto capovolgere la situazione, ma non è stato così».
Se non ci riescono gli avversari, probabilmente ci penseranno i nuovi regolamenti a fermare Vettel, dice Bernie Ecclesone. «L’anno prossimo le vetture saranno completamente nuove, così come i motori e ci saranno nuove regole. A parere mio è l’unica opportunità che hanno Ferrari e Mercedes per battere Vettel la Red Bull». Che, però, potranno contare sempre sulle idee di quel geniaccio dell’aerodinamica che è Adrian Newey!
About the Author
Bruno Brida Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.
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