Formula 1

Published on Luglio 30th, 2013 | by Bruno Brida

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F1: Alonso e Ferrari sull’orlo della rottura?

In Ferrari sta per terminare l'era Alonso?

In Ferrari sta per terminare l’era Alonso?

Ormai è inutile girarci intorno. I rapporti tra Fernando Alonso e la Ferrari si sono ufficialmente incrinati. Dopo le recriminazioni del pilota sulle prestazioni della squadra al GP d’Ungheria di domenica scorsa, con l’ennesima prova opaca e la non tanto velata affermazione che il quinto posto in qualifica era tutta farina del suo sacco, ieri è arrivata la bacchettata di Luca Montezemolo che, dopo avergli fatto gli auguri per il suo compleanno, gli ha tirato le orecchie, ricordandogli che, come recita il comunicato ufficiale, «a tutti i grandi campioni che hanno guidato per la Ferrari è sempre stato chiesto di anteporre gli interessi della squadra a quelli personali. Questo è il momento di rimanere calmi, evitare polemiche e dare con umiltà e determinazione il proprio contributo, stando vicino, in pista e fuori, alla squadra e ai suoi uomini».

Il comunicato si conclude ricordando che nella riunione post gara, «l’analisi tecnica compiuta (dai tecnici, ndr) insieme a Montezemolo è stata molto approfondita, senza tralasciare nulla, inclusa l’introduzione dei nuovi pneumatici avvenuta a cavallo delle ultime due gare, una variabile che non è stata certamente favorevole alla Ferrari. Una scelta, quella della Pirelli, che ha contribuito ad alterare artificialmente i valori in campo e che non è piaciuta al Presidente e agli uomini della Scuderia». Presidente che ha chiesto un immediato cambio di registro per riprendere già a partire da Spa a lottare per la vittoria, com’era accaduto fino al Gran Premio del Canada.

Ora conoscendo il suo caratteraccio (ricordate quando era in McLaren?), è quasi certo che a Fernando Alonso non sarà andato a genio il rimprovero pubblico di Montezemolo, anche perché stanco di aspettare un titolo che non arriva mai e perché sa di essere il pilota più gettonato sul mercato.

D’altra parte le esternazioni di Montezemolo sono sempre le stesse, con la solita e trita richiesta di un pronto riscatto già dal prossimo Gran Premio. Come e con quali mezzi non è dato sapere, dal momento che ogni volta che sono stati provati aggiornamenti, la monoposto è andata di male in peggio, a dimostrazione che i tecnici non hanno bene chiare le idee di dove e come intervenire. Che in poche settimane, quando in teoria il reparto corse dovrebbe essere chiuso per ferie come imposta da quamche anno a questa parte dalla Fia, si riesca a raddrizzare la situazione e puntare alla vittoria … beh, sembra proprio una battuta. Così come sperare che l’arrivo di Allison possa sistemare tutto.

Questione gomme? I nuovi pneumatici Pirelli non si adattano alla Ferrari? Probabilmente è vero, ma perché la Ferarri ed Alonso non hanno utilizzato i test di Silverstone per conoscerle meglio, come hanno fatto Raikkonen e Vettel? Ah, già, c’era Felipe Massa e, come ha dichiarato Stefano Domenicali, Fernando si fida del giudizio di Felipe. Comportamento incomprensibile (all’apparenza) per uno in lotta per il mondiale.

Prendiamo atto che l’era Alonso in Ferrari è al tramonto, così come la collaborazione con il Banco Santander, sponsor del pilota spagnolo e di conseguenza della Ferrari, stufo di investire in un titolo mondiale sempre sfiorato e mai conquistato. Meglio puntare su un altro team meno carico di storia ma più concreto, cui dirottare Alonso. Ma quale? Red Bull? Difficile ma non impossibile.

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About the Author

Laureato in ingegneria. Giornalista da oltre 40 anni nel settore motoristico, produzione e sportivo. Consulente della comunicazione. Esperienze: redattore di Quattroruote, caporedattore di Autoruore 4x4, caporedattore centrale della Gazzetta di Crema e della Gazzetta di Monza, direttore di Paddock.



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