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sabato 25 Gennaio 2025

Wec 2013 ad alta … Tensione

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L’Audi R18 E-tron alla 24 Ore di Le Mans 2012 – ph Campi

Audi e Toyota: la sfida 2013 tra le ruote coperte è ristretta a loro due. Gli altri, team privati, possono solamente fare da valletti alla tecnologia ibrida dei due grandi marchi. Il confronto si presenta alla pari e partirà domenica prossima, 14 aprile, sul tracciato di Silverstone con la 6 ore della serie World Endurance. Entrambe hanno già un anno di esperienza con la tecnologia ibrida pur con due soluzioni tecniche differenti.

La casa dei quattro anelli, con la R18 Etron Quattro, punta sulla motorizzazione turbodiesel aggiungendo due propulsori elettrici sulle ruote anteriori che la rendono di fatto, quando entrano in funzione, una trazione integrale. L’energia è immagazzinata in fase di decelerazione in forma meccanica mediante un volano che gira ad oltre 40.000 giri minuto, che la rilascia poi in fase di accelerazione per un tempo limitato dal regolamento.

La tecnologia giapponese invece si basa su un motore aspirato a benzina accoppiato ad un motore elettrico che agisce, sempre per i tempi regolamentari consentiti, sull’asse posteriore. L’energia viene però recuperata in frenata ed immagazzinata da supercondensatori elettrici che poi alimentano il motore elettrico in accelerazione.

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la Toyota R18 Hybrid, ha vinto tre gare nel 2012 – ph Campi

Secondo Audi la loro soluzione è più facilmente utilizzabile sulla produzione di serie in quanto restituisce più velocemente l’energia accumulata, mentre il sistema Toyota mantiene sempre la tensione anche a motore spento e funziona con un voltaggio più elevato. Il regolamento impone l’utilizzo dei motori elettrici al di sopra dei 120 km/h alle vetture 4×4 ed in generale per tempi limitati. L’Audi a gasolio è anche penalizzata da serbatoi più piccoli rispetto alla Toyota.

Lo scorso anno il campionato è stato vinto dall’Audi, come l’appuntamento più importante che rimane sempre quello della 24 ore di Le Mans, ma la Toyota ha dimostrato che la strada percorsa è altrettanto valida ottenendo tre successi sui sei appuntamenti stagionali. I giapponesi per il 2013 hanno rivisto l’aerodinamica anteriore e la distribuzione dei pesi sulla Ts030 Hybrid, mentre sulla R18 E-tron Quattro è stata rivisitata l’aerodinamica per avere un maggior carico al retrotreno. Nella classe LmP1, a parte le due case ufficiali, gli unici iscritti sono le Lola-Toyota della Rebellon e la Honda del Team Strakka. A Silverstone si vedranno già i primi risultati del lavoro di sviluppo delle due case, per poi proseguire a Spa ed a Le Mans, il terreno delle grandi sfide.

 

Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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