PROFUMO DI ALFA #23: L’eterna giovinezza di un Quadrifoglio
È passato poco più di mezzo secolo tra la Giulia TI Super e la Giulia Quadrifoglio Nring, ma guardarle fianco a fianco è come ascoltare due voci diverse che cantano la stessa melodia. Diverse per epoca, tecnologie, regolamenti e persino gusti estetici, ma unite da un filo invisibile che si chiama passione.
La TI Super degli Anni ’60 era una berlina ribelle, alleggerita e resa più aggressiva per correre. Con i suoi 1.000 chili scarsi, i doppi carburatori e un cuore capace di emozionare anche a regimi moderati, ha fatto la storia dei campionati turismo grazie alle scuderie private e agli alfisti che la portavano in gara con orgoglio. Era l’auto che trasformava padri di famiglia in piloti la domenica, senza mai rinunciare all’eleganza di una linea inconfondibile.
Dall’altra parte, la Giulia Quadrifoglio è il simbolo di un’Alfa Romeo tornata a far battere il cuore degli appassionati, grazie a un V6 biturbo da 510 CV e a un giro record al Nürburgring che l’ha consacrata regina tra le berline sportive. La serie limitata “Nring” celebra proprio quell’impresa, ricordando a tutti che il Quadrifoglio non è solo un simbolo, ma una promessa di emozioni che purtroppo non torneranno, visto che la Giulia a benzina è uscita di produzione, non potendo più essere adeguata alle normative antinquinamento.
Sono queste due anime, profondamente diverse ma unite dalla stessa eredità, che abbiamo scelto come auto di copertina in questo numero. Il nostro confronto non cerca un vincitore – epoche e contesti sono troppo diversi – ma vuole celebrare una storia comune. Perché se c’è una cosa che l’Alfa Romeo ci ha insegnato, è che la vera giovinezza non si misura in anni né in cavalli: si misura nei battiti del cuore ogni volta che giri la chiave.
E se non bastasse…
Questa passione per il marchio, che non conosce confini di tempo o di moda, ci ha spinti a esplorare il mondo del collezionismo. Abbiamo parlato con Corrado e Duccio Lopresto, che ci hanno svelato i segreti per muovere i primi passi in questo affascinante stile di vita. Uno stile e una passione che compie 99 anni, tanti quanti la RLSS che si è fatta fotografare nel castello di Pandino circondata da moltissimi stemmi viscontei. Per poi passare nel Continente Nero dove, nella fabbrica dell’Alfa Romeo in Sudafrica, nella prima metà degli Anni ’80 è uscita una splendida Alfetta GTV con guida a destra ma non solo… e per finire in bellezza una bella station wagon, ma con un biscione V6 nel motore e la sigla GTA sul portellone. Curiosi?








