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domenica 13 Luglio 2025

24 Ore Le Mans tutto Pronto per una sfida mondiale tra giganti

Immagini ©Massimo Campi – Raul Zacchè/Actualfoto

LE MANS, Francia – L’aria è elettrica. Un’atmosfera densa di aspettativa e adrenalina avvolge il Circuit de la Sarthe, dove mancano ormai pochissime ore al via della edizione 2025 della 24 Ore di Le Mans. Gli spettatori stanno invadendo tribune e prati circostanti mentre in corsia box tutto è pronto per la partenza della gara endurance più iconica del mondo, un’edizione che si preannuncia come una delle più combattute e spettacolari della storia recente, con un elenco di partecipanti stellare nella categoria Hypercar.

Il campo di battaglia è allestito, e i giganti dell’automobilismo sono schierati ai blocchi di partenza. Al centro della scena, la sfida attesissima tra alcuni dei marchi più prestigiosi del panorama mondiale.

Ferrari, il Campione in Carica all’Assalto: Dopo i due trionfi consecutivi delle passate edizioni, la Ferrari 499P torna a Le Mans con l’obiettivo di difendere la sua corona. La vettura di Maranello ha dimostrato di essere competitiva, con un passo gara solido e una gestione gomme invidiabile. L’equipaggio vincitore dello scorso anno, Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, sulla #51, è carico e determinato a replicare l’impresa. La #50 di Fuoco, Molina e Nielsen, dopo aver dominato alcune fasi delle qualifiche, è pronta a dare battaglia, garantendo una strategia a due punte che potrebbe rivelarsi vincente. La pressione è alta, ma la Scuderia ha mostrato di saperla gestire.

Cadillac, la Minaccia Americana: Le “V-Series.R” di Cadillac hanno impressionato in prova con una doppietta che occupa la prima fila. Con il loro inconfondibile rombo e una grande affidabilità, le vetture americane puntano a scalare la classifica e a contendere la vittoria fino all’ultima ora.

Porsche, il Re di Le Mans cerca un nuovo successo. Il marchio con più vittorie assolute a Le Mans, Porsche, arriva con la sua 963 LMDh e una chiara intenzione di riconquistare il trono. Dopo un’edizione 2024 agrodolce, la Casa di Stoccarda ha lavorato intensamente sullo sviluppo della vettura, mostrandosi particolarmente forte nei test pre-gara. Tra vetture ufficiali e clienti, Porsche punta al successo confidando sull’esperienza della squadra e la vettura creata dall’ingegneria tedesca.

Alpine, la Sorpresa di Casa: Con le sue A424, Alpine rappresenta la speranza francese per una vittoria casalinga. La vettura ha mostrato un buon potenziale nelle ultime gare e la determinazione del team e dei suoi piloti è palpabile. Sebbene possano non avere l’esperienza di alcuni giganti, la spinta del pubblico e una strategia ben orchestrata potrebbero trasformarle in una delle più grandi sorprese di questa edizione.

Toyota, la Forza Silenziosa: Nonostante la sconfitta dell’anno scorso, Toyota e la sua GR010 Hybrid rimangono una delle squadre più temibili. Hanno dominato l’era Hypercar prima dell’arrivo della Ferrari e sono noti per la loro meticolosa preparazione e l’affidabilità quasi proverbiale. Non sottovalutate mai la capacità di Toyota di essere al posto giusto al momento giusto, sfruttando ogni minima incertezza degli avversari. Saranno lì, costanti, pronti a raccogliere i frutti di ogni errore altrui.

Oltre a questi colossi, non si possono ignorare la rinnovata competitività di Peugeot, che con le sue 9X8 “senza ala” cerca riscatto, e la potenziale insidia di BMW, anch’essa alla ricerca di un posto al sole. Ogni team ha lavorato incessantemente per arrivare a questo appuntamento preparato al meglio, con strategie affinate e un’attenzione maniacale all’affidabilità, elemento cruciale in una gara di 24 ore.

Sfida anche nelle GT: i grandi marchi sono pronti a darsi battaglia anche nella classe dedicata alla Granturismo. Ferrari, Aston Martin, McLaren, Porsche, Lexus, tutti nomi importanti con alcuni protagonisti italiani, come Mattia Drudi, che ha portato l’Aston Martin davanti a tutti nelle prove, Alessio Rovera, giovane pilota del vivai Ferrari, e l’inossidabile Valentino Rossi, star anche a Le Mans.

Mentre le ultime verifiche vengono completate e i piloti si preparano a salire nell’abitacolo, la tensione è palpabile. Le previsioni meteorologiche, sempre un fattore imprevedibile a Le Mans, aggiungono un ulteriore strato di incertezza e strategia.

Alle 16:00 in punto, il direttore di gara sventolerà la bandiera francese e il rombo corale dei motori Hypercar squarcerà il silenzio. Sarà l’inizio di una sfida senza quartiere, di un’epopea di 24 ore dove resistenza, velocità, strategia e un pizzico di fortuna determineranno chi avrà l’onore di alzare il trofeo più ambito del motorsport endurance. Le Mans è pronta. Il mondo del motorsport è in attesa.

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Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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