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venerdì 13 Giugno 2025

Pininfarina, la nascita della celebre carrozzeria il 22 maggio 1930

 

Immagini ©Massimo Campi

Era il 22 maggio 1960 quando Battista Farina, detto Pinin ovvero Giuseppino in piemontese, vista la sua somiglianza col padre Giuseppe fondava la Società anonima Carrozzeria Pinin Farina. Battista aveva abbandonato l’impresa famigliare, gli Stabilimenti Farina, gestita con il fratello Giovanni Farina per realizzare in suo sogno. Una azienda nata anche agli amici soci, e tra loro ci sono Giovanni Battista Devalle, Gaspare Bona (che divenne primo presidente), Pietro Monateri, Arrigo De Angeli, e Vincenzo Lancia.

La Pinin Farina si rivolge a facoltosi clienti privati che vogliono personalizzare le proprie vetture e tra questi c’è il grande appoggio di Vincenzo Lancia, che per primo crede nelle realizzazioni dell’amico Pinin Farina facendo carrozzare molte vetture uscite dalla fabbrica torinese.

La Pinin Farina si distingue per gli studi aerodinamici delle sue carrozzerie, oltre che per lo stile italiano, una caratteristica che ha sempre distinto i prodotti realizzati, una tradizione continuata con il figlio Sergio che ha saputo apportare un approccio più ingegneristico alle vetture e ai prodotti di design.

Giovanni Battista Pinin Farina nel 1961 cambiò ufficialmente il suo cognome in “Pininfarina”, quando la sua richiesta fu autorizzata da un decreto del Presidente della Repubblica Gronchi e in seguito anche la carrozzeria torinese avrà il nome unito come Pininfarina. La prima vettura di fama mondiale è la Cisitalia 202 presentata nel 1947, la prima automobile che viene esposta al MOMA di New York facendo conoscere in tutto il mondo lo stile italiano della carrozzeria torinese. L’azienda è poi passata, a partire dal 1961, sotto la guida del figlio del fondatore, Sergiodesigner di fama mondiale, che ha proseguito la ricerca sempre restando nel campo delle automobili.

Alcune delle vetture più iconiche a livello mondiale sono stata realizzate dai designer della Pininfarina, tra cui più di 100 Ferrari in quasi 70 anni. Molti i modelli realizzati per Peugeot, per conto dell’Alfa Romeo sono state prodotte di 27.000 Giulietta Spider.

Dalla Pininfarina sono uscite le linee di design della Lancia Aurelia B24, Fiat 124 Sport Spider, Alfa Romeo Spider “Duetto”, Lancia Flaminia, e Lancia Flavia coupé, la Dino 246 e le Dino Spider, Ferrari 365 Daytona308 GTB e 400Fiat 130 Coupé, Lancia Montecarlo, , Alfa Romeo 164Ferrari 288 GTOFerrari F40 e Fiat Coupé, Ferrari TestarossaAlfa Romeo SpiderFiat Fiorino, Lancia Thema.

Fino al 2011 l’azienda, oltre ai servizi di progettazione e consulenza, era impegnata anche nella produzione di alcuni modelli presso i propri stabilimenti.

A Battista Pininfarina succede il figlio Sergio, nato nel 1926, in seguito la redini passano al figlio Andrea che scompare prematuramente in un incidente stradale nel 2008 e a Paolo Pininfarina ultimo erede alla presidenza della celebre carrozzeria piemontese.

 

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