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giovedì 24 Aprile 2025

Mitjet: Damiani e Bristot vincono a Monza

 

Immagini ©Maurizio Rigato

Il cielo di Monza è coperto quando le vetture prendono la via della pista per schierarsi in griglia nella prima gara a Monza. Gara 1 scatta alle 13.05 con Torelli (#59 Costa Ovest) e Damiani (#101 GTDrive) in prima fila, Lambrughi (#86 DC Racing) e Ferloni (#115 DC Racing) in seconda, Orlandi (#21 Costa Ovest) e Girotti (#34 Italcar Motorsport) in terza. Anche Costa (#2 BD Racing) riesce a schierarsi per il via.

Le venticinque Mitjet si lanciano verso la prima variante aprendosi a ventaglio, ognuno in cerca di uno spazio. Fortunatamente i piloti sono abbastanza abili e cauti da evitare contatti di grandi entità. Lambrughi gode di un ottimo spunto e si mette all’interno di Damiani, passandolo ottimamente alla prima variante.
Anche in seconda tutto fila liscio e solo un Ascari vediamo Eric Gerard finire in sabbia ed essere costretto al ritiro.

Intanto Damiani prende il comando delle operazioni e con un paio di giri d’autorità si porta in testa passando Lambrughi prima e Torelli poi. Il duello con Torelli è solo all’inizio: i due, sebbene sempre in battaglia, riescono a guadagnare un poco di vantaggio sugli inseguitori che sono Lambrughu, Orlandi e Malizia, anch’essi impegnati in una battaglia serrata all’ultima staccata.

Belle, bellissime, anche le sfide a tre tra Girotti, Brigatti e Ferloni, che nel frattempo è scivolato settimo e quella tra Moretto, Gaggianesi e Tornaghi.
Brigatti concluderà poi quinto, dopo che in un contatto privava Girotti del cofano anteriore, rallentandolo, mentre Moretto saprà finire decimo, primo tra gli Junior, assicurandosi la partenza dalla P1 in Gara 3.

Davanti intanto, con una serie di giri veloci, Orlandi ricuce il gap con i leader della corsa, portando con sì anche Arnaud Malizia.
Proprio il Francese concorrente nella Mitjet European Cup (trasparente ai fini del campionato italiano) rompe gli indugi, attaccando e passando Orlandi e Torelli. “È stata una gara bellissima e veramente divertente. Avevo passo e abbiamo fatto una bagarre bellissima e ci siamo divertiti tanto in maniera molto sportiva con Lambrughi e Malizia – Ha dichiarato Orlandi. Nel finale faticavo un po’ a gestire la particolare scelta di assetto che fin lì era stata tanto vantaggiosa”

La vittoria è una faccenda tutto francese che dura due interi giri. La spunta un ottimo Damiani, che rintuzza tutti gli attacchi del rivale in un ultimo giro col fiato sospeso.

Sul podio Damiani festeggia la vittoria sia nella Racing Series che nella European Cup, essendo iscritto a entrambe le competizioni. Per la Italia Racing Series secondo posto per Orlandi e terzo per Torelli (essendo Malizia trasparente). Miglior gentleman è Gaggianesi mentre Nazareno Compagnoni ottiene la palma di miglior Senior.

GARA 2
Gara due di Monza risulta essere una delle più belle e spettacolari che la Mitjet Italia Racing Series ricordi.
Complice il gioco delle scie, il duello per la vittoria è rimasto aperto fino all’ultimo metro.

Si parte con Bristot (#21 Costa Ovest) e Damiani in prima fila, davanti a Malizia e Lambrughi in seconda. La prima sorpresa è Gaggianesi (#18 GRT Motorsport), che, ravvisando un problema tecnico, parte dalla pin-lane: si dovrà comunque ritirare poco prima del fine gara.

Parte bene Bristot che difende l’interno in Prima Variante da Damiani. Ferraro (#41 Faro Racing) è sfortunato protagonista di un testacoda alla Roggia, mentre il gruppo sfila senza danno. Poca fortuna anche per Scarabel (#5 BD Racing) che si ritira al secondo giro, mentre già si infiamma la lotta per la vittoria: Damiani, Bristot, Lambrughi e Malizia corrono una gara spettacolare, continuamente l’uno in scia dell’altro, tra sorpassi, controsorpassi e leggeri contatti, interrotta solo dalla Safety Car intervenuta per recuperare la vettura di Gerard (#66 GTDrive) dalla Parabolica.

I complimenti si sprecano per sottolineare la sportività di tutti i piloti in lotta, capacità di non risparmiare nulla agli avversari, ma sempre nel rispetto dei rivali.

L’ultimo giro si apre con Malizia in prima posizione, pressato da Bristot e Lambrughi, con Damiani leggermente staccato e impegnato a contenere Ferloni.
Bristot e Malizia sono al limite alla prima di Lesmo, Lambrughi ne approfitta passando Bristot prima della Seconda di Lesmo e poi attaccando subito un Malizia in difficoltà all’esterno della staccata dell’Ascari: un sorpasso bellissimo che vale la vittoria.

Sul traguardo Bristot è secondo, Malizia terzo a soli 172 millesimi da Lambrughi.

Tra gli Junior svetta Tornaghi (#1 Non Solo Motorsport); Laisne (#64 MV2S)) è il miglior Gentleman mentre Paparusso (#22 GRT Motorsport) è il primo tra i Senior.

Malizia, trasparente per la Mitjet Italia Racing Series, lascia il posto sul podio a Damiani, mentre vince la gara tra i concorrenti della Mitjet European Cup.

La domenica mattina si apre con una leggera pioggia che rende necessario l’utilizzo delle gomme pioggia.

Moretto (#25 Wolfhound), vincitore della classifica Junior nella prima gara del sabato, parte dalla pole position, grazie all’inversione dei dieci dell’ordine di arrivo in Gara 1. Al suo fianco Gatti (#16 GTDrive), a precedere il duo della DC Racing Lambrughi (#86) e Ferloni (#115). La direzione gara decide per una via sotto Safety Car, in modo da permettere ai piloti di prendere confidenza col tracciato bagnato.

Al termine del secondo giro la bandiera verde dà il via all’azione! Se Moretto è bravo a difendersi nelle prime fasi, presto emerge dal gruppo la sorpresa di giornata: Alessandro Brigatti (#133 Faro Racing) si fa largo tra il gruppo e scala la classifica, fino ad attaccare e passare Moretto con un bell’attacco in Ascari. Lambrughi perde molte posizioni per un testacoda, così come Ferrari (#19 GRT Motorsport), ma entrambi riprendono, mentre Damiani (#101 GTDrive) e Torelli (#59 Costa Ovest) non si fanno attendere troppo nelle posizioni che contano. Facendo leva sulla maggiore esperienza rispetto a Brigatti, al primo weekend in Mitjet, i due veterani lo passano in Parabolica per accendere poi un bel confronto tra loro due.

Damiani prova subito a spegnere le ambizioni di Torelli scavando un piccolo gap, mentre alle loro spalle Girotti (#34 Italcar Motorsport) prova l’attacco su Brigatti, ma arriva troppo lungo in Parabolica. Anche Brigatti sbaglia la staccata successiva, aprendo la porta a Gatti e che chiuderà il terzo assoluto. Brigatti, sopravanzato anche da Malizia (#27 Av Racing), chiuderà comunque sull’ultimo gradino del podio della Mitjet Italia Racing Series.

Il primo posto invece rimane saldamente nelle mani di Damiani, che non permette a Torelli di avvicinarsi troppo: “Sono molto contento di questa vittoria: la mia prima vittoria sotto la pioggia. Lottare così in pista è fantastico, Gabriele (Torelli) è molto pulito, è davvero un piacere tornare a correre anche nella’Italia Racing Series”
Gaggianesi è primo Gentleman, Tornaghi il primo tra gli Junior: “Vettura complicata e situazione difficile da gestire quest’oggi. Vittoria sia ieri che oggi tra gli Junior, sono molto contento anche della battaglia fatta con Moretto, a cui faccio i complimenti… vediamo poi cosa ci riserva l’ultima gara.”

GARA 4

La quarta e ultima gara del weekend di Monza prende il via alle 16,45
Balistreri (#133 Faro Racing) e Jensen (#245 JBJ Racing) si dividono la prima fila, con Tronaghi (#1 Not Only Motorsport) e Gatti (#16 GTDrive) alle loro spalle. Al via parte benissimo, dalla terza fila, Damiani che riesce a passare secondo; Tornaghi ha la peggio in prima variante nel duello con Jensen, perdendo molte posizioni.

Mentre Damiani passa Balistreri per la testa della gara, Bristot è svelto a portarsi nella sua scia, saltando a sua volta Balistreri, dopo aver passato Jensen e Gatti. Anche Malizia, in bella rimonta, e Lambrughi cercano subito di non perdere il treno dei due leader: la battaglia a quattro sarà senza quartiere fino alla bandiera a scacchi.
Anche se a tratti Malizia e Lambrughi sembrano non tenere il passo, con l’aiuto della scia e delle continue scaramucce tra Damiani e Bristot riescono a stare incollati alle prime posizioni, portando con loro anche Ferloni (#115 DC Racing).

Belli, nelle retrovie, i duelli tra Tornaghi e Balisteri e tra Gaggianesi, Jensen e Paparusso, nonostante un paio di testacoda che, per fortuna, non portano né danni alle vetture né la safety car in pista.

L’ultimo giro è mozzafiato. Damiani comanda, Malizia passa Bristot al curvone Biassono, ma tutti restano incollati. Alla staccata della Parabolica arrivano in quattro, a ventaglio. Bristot prende l’interno e si piazza davanti, percorrendo la curva affiancato a Malizia. Esce meglio l’italiano e si proietta verso la vittoria, portando in scia Damiani che beffa il connazionale per il secondo posto.

Bristot: “S ono molto contento della prestazione; la macchina è molto sincera e mi piace da guidare. Sto imparando a conoscerla e penso che nelle prossime gare saprò andare ancora meglio ”

Lambrughi è terzo nella Mitjet Italia Racing Series, mentre i premi di categoria vanno a Balistreri tra i Gentlemen, a Tornaghi tra gli Junior ea Costa tra i Senior, in seguito alla penalizzazione di Paparusso per un incidente in prima variante.

Si chiude qui uno dei più spettacolari weekend di gare che la Mitjet Italia Racing Series abbia mai corso. Prossimo appuntamento a Misano, per la Mitjet Club, il 17 e18 Maggio, mentre la Racing Series torna in pista a Vallelunga, dal 6 all’8 Giugno.

 

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