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domenica 9 Febbraio 2025

Rally di Montecarlo la decima vittoria di Sebastien Ogier

Con il decimo successo al Rally di Montecarlo Sebastien Ogier entra nella  storia delle gare su strada con buona pace del suo amico-nemico Sebastien Loeb !!! E l’avvio del campionato è più che promettente per la Toyota  grazie al secondo posto di Evans e al quarto di Rovanpera che probabilmente fosse stato meno in più fiducia con le nuove gomme Hankook sul podio ci sarebbe salito lui e non certo Fourmaux  che è stato il salvatore della Hyundai pur essendo al debutto sulla i20 coreana.  Sia Tanak che Neuville hanno deluso: il primo ha cercato  il podio senza successo, il secondo è incappato, come gli capita spesso, in errori che nell’economia della gara diventano pesanti, il suo sesto posto non deve trarre in inganno, è dovuto solo alritiro nel finale di Katsuta e di Pajari….A metà febbraio il rally di Svezia, ove difficilmente ci sarà Ogier,  darà un quadro  piu’ realistico della classifica…occhio anche a Rovanpera !!

La 93^edizione del Rally di Montecarlo ha preso il via  giovedì:   18 prove speciali e 343,80 km cronometrati tutti su asfalto. La sede della gara  a Gap  anche se la classica partenza è dalla Place du Casino di Montecarlo con la prima tappa di 54,16 km cronometrati e  tre speciali; Digne les Bains-Chaudon-Norante (19,01 km), Faucon du Caire-Bréziers (21,18 km) e Avançon-Notre Dame du Laus (13,97 km).

Venerdì la seconda tappa di  107,34 km cronometrati con  sei speciali: Saint Maurice-Aubessagne (18,68 km), Saint Léger les Mélèzes-La Bâtie Neuve (16,68 km) e La Bréole-Selonnet (18,31 km) ripetute due volte. Poi sabato  la terza tappa, la più lunga con i suoi 131,40 km cronometrati e sei prove speciali: La Motte Chalancon-Saint Nazaire le Désert (27,00 km), seguita dal crono inedito di Aucelon-Recoubeau Jansac (20,85 km), e La Bâtie des Fonts-Aspremont (17,85 km) sempre da ripetersi due volte .

Da Gap partenza della tappa finale Gap-Monaco di 50,90 km cronometrati con tre crono in programma:  Avançon-Notre Dame du Laus (13,97 km), Digne les Bains-Chaudon Norante (19,01 km) e per terminare la power stage del Turini, La Bollène Vésubie-Peïra Cava (17,92 km) poi  premiazione finale alla Place du Casino.

Solo 70 gli equipaggi iscritti alla 93^ edizione del Rally di Montecarlo : 10 le nuove Rally 1 (non più ibride) al via:  5 Toyota Yaris con Evans, Ogier, Rovanpera, Katsuta e Pajari, 3 Hyundai i20 con Neuville, Tanak e  Fourmaux e 2 Ford Puma con Munster ed  McErlean. Tra le 39 Rally 2 in gara spiccano la Toyota Yaris Rally 2 di Oliver Solberg, le Skoda Fabia di Gryazin e Daprà, le Citroen C2 dei fratelli Rossel e la Hyundai di Camilli.

13 le  Rally 3 tra cui il Matteo Fontana, 14 Rally 4, 12 Rally 5 e 4 RGT. Purtroppo solo  10 italiani in gara, oltre Daprà-Guglielmetti e Fontana-Arnaboldi saranno al via anche Roveta-Gonella, Brega-Zegna, Somaschini-Arena, Brazzoli-Musiari, Chiarani-Zanella, Marchino–Ometto, Oldani–D’Agostino e Fiore–Casalini.

 Neuville leader dopo le speciali del giovedì notte, errore di Ogier

Pur senza vincere nessuna delle tre speciali disputate nella serata di giovedì, Neuville si ritrova leader della classifica  dopo aver fatto segnare il secondo miglior tempo nella SS2 e nella SS3, alle spalle delle Toyota rispettivamente di Ogier ed Evans. Quest’ultimo è staccato di appena due secondi, mentre il francese ha avuto molti problemi su un fondo scivoloso e a tratti ghiacciato ma soprattutto ha colpito  un cartello stradale chiudendo la speciale con 23 secondi di ritardo. Ora  è in terza posizione, anche se a soli 12 secondi dal leader. Ai piedi del podio troviamo la coppia Hyundai formata da Tanak e Fourmaux, più conservativi oggi rispetto a Neuville mentre l’incognita delle  gomme Hankook ha indotto Rovanpera a una certa prudenza con il risultato di essere a quasi 44 secondi. Munster chiude settimo davanti a Katsuta.

E’ stato Ogier a vincere la prima speciale del Rally e della stagione. Il francese ha fatto valere la sua esperienza lungo i 19 km della SS1, staccando di quattro secondi l’altra Yaris di Evans e la Hyundai i20 di Neuville. Ottimo debutto con la casa coreana per Fourmaux che ottiene il quarto tempo davanti a Tanak in ritardo di 13 secondi.  Rovanpera  paga un distacco di 15,6 secondi. Parte piano la giovane coppia M-Sport, con Munster nono e McErlean fuori dalla top 10.

 Ogier allunga a fine venerdì, Neuville che errore!

Dopo l’annullamento della SS5 per permettere a una ambulanza di soccorrere uno spettatore, c’è stato subito un colpo di scena con l’errore di Thierry Neuville che è andato lungo in un tornante finendo in un fosso. Il campione del mondo è comunque riuscito a terminare la speciale, limitando il ritardo  a meno di 2 minuti. Ovviamente le sue speranze di chiudere nelle prime posizioni del rally sono ormai tramontate. Ripartititi con la SS6  il miglior tempo porta  la firma dell’altra i20 di Fourmaux.  Evans resta leader, ma Ogier è staccato di 1,5 secondi e Fourmaux è ora terzo a 6 secondi. Ha perso secondi Tanak che ha danneggiato la sua Hyundai in un fosso: l’estone è comunque sesto a 23 secondi, superato dal sorprendente Munster con la Ford Puma del team M-Sport. Praticamente stesso distacco anche per Rovanpera che chiude il sestetto di piloti in lotta per le tre posizioni del podio.

A rompere l’equilibrio nel pomeriggio ci pensano i piloti Toyota. Evans ha ottenuto il miglior tempo nella SS7, ma nella successiva SS8   è arrivata la risposta di Sebastien Ogier che si è preso la vittoria parziale e anche la prima posizione nella classifica generale, superando proprio il gallese protagonista di un mezzo testacoda sul ghiaccio. L’otto volte iridato prova così un mini allungo in una graduatoria ancora molto compatta: Evans è staccato di quasi sette secondi, mentre in terza posizione resiste Fourmaux a 11 secondi. Guadagna due posizioni rispetto al mattino Rovanpera che ora è quarto, sempre con circa mezzo minuto dal leader e 8 secondi di margine su Tanak. Ha perso invece due posizioni Munster. Dietro, prova a recuperare qualcosa Neuville che ha scavalcato la Yaris di Pajari tentando di raggiungere Katsuta a 27 secondi.

 Sabato : Ogier sempre più leader, Tanak punta al podio, ancora problemi per Neuville

Dopo il ghiaccio e ghiaccetto di venerdì, è  arrivata un po’ di pioggia a creare ulteriori problemi  vista la poca conoscenza delle mescole Hankook non sembra però averne risentito  Ogier che abrebbe dovuto essere penalizzato dal trovare  percorso reso più sporco dal passaggio delle altre vetture, visto che oggi il suo numero di partenza era il 10. Nulla invece… Alla pausa di metà giornata Ogier è sempre al comando con 17 secondi su Fourmaux: il pilota della Hyundai nelle ultime due speciali ha scavalcato Evans, mettendo quasi 3 secondi tra sé e il gallese. Dietro, Tanak con il miglior tempo nella SS11 si è riportato a ridosso della quarta posizione detenuta da Rovanpera. Immutate le altre posizioni. Katsuta che si è tolto la soddisfazione di vincere la SS12.

Momenti di gloria anche per Munster. Dopo l’ultima speciale del venerdì  il lussemburghese era stato costretto al ritiro durante la fase di trasferimento verso il parco assistenza per un problema elettrico emerso sulla sua Ford Puma. Oggi è rientrato in competizione con la formula del Rally 2, partendo per primo essendo scivolato in fondo alla classifica. La posizione di partenza si è rivelata un aiuto fondamentale per realizzare il miglior tempo sulla SS10 e primo successo di una speciale, oltretutto sulla prova più lunga di questa edizione del rally. Munster ha fatto meglio di  8 decimi Sebastien Ogier, ma il francese ha incrementato il margine sugli inseguitori: Evans segue a 16,8, sempre tallonato da Fourmaux . Alle loro spalle Rovanpera mantiene la quarta posizione guadagnando qualche secondo su Ott Tanak. Invece non è cominciato  bene neanche il sabato per Neuville: il belga ha incontrato problemi tecnici sulla sua Hyundai  e, complice uno stop per un reset, ha perso un altro minuto ma  ora il settimo posto di Pajari è lontano oltre 1’16”.

Nel pomeriggio Tanak è stato il grande protagonista, L’estone ha piazzato una tripletta di successi parziali, rientrando pienamente in gioco per il podio. Dietro a Ogier, saldo al comando con 20 secondi di vantaggio, ci sono ora 3 piloti racchiusi in meno di 7 secondi: mentre Evans e Fourmaux hanno continuato a scambiarsi la seconda posizione tra SS14 e SS15, alle loro spalle Tanak è risalito e ora è lontano appena due secondi dal compagno di squadra alla Hyundai. Più staccato Kalle Rovanpera, quinto, mentre Thierry Neuville dopo le uscite di ieri oggi ha gareggiato cercando soprattutto di trovare il miglior feeling in vista di domenica , quando punterà a limitare i danni con i punti della Super Sunday e della Power Stage, da a quest’anno infatti  la classifica del sabato sera non assegna punti a differenza del 2024.

Il secondo passaggio sui 27 km della La Motte-Saint Nazaire, prima prova del sabato pomeriggio ha premiato  Tanak. Su un percorso più asciutto e pulito, l’estone ha ottenuto il miglior tempo, scavalcando Rovanpera al quarto posto della classifica generale. Seconda prestazione per Evans che scavalca ancora una volta Fourmaux di poco più di un secondo, mentre Ogier resta saldamente leader con 18 secondi sul compagno di squadra in Toyota.

Ogier firma la “decima”, doppietta Toyota

La domenica non inizia nel modo migliore per la Toyota  che perde  due piloti: nella SS16 Katsuta e  Pajari sono finiti fuori strada, stessa sorte nella SS17 per Munster. I testa invece non cambia nulla, o cambia poco. Ogier ha iniziato la giornata realizzando il miglior tempo nella prima prova e continua a comandare con 18 secondi su Evans. La lotta per il secondo posto, invece,  rimane accesa dopo che Fourmaux vincendo  la SS17 si riportava a 4 secondi dal gallese. Perdeva  contatto Tanak con Rovanpera che riduceva il distacco  a  3 secondi. Tutto rimandato alla power stage……Ogier mette definitivamente la firma sul rally  vincendo la power stage che comprendeva la salita  del Turini e la  Toyota si prende anche la classifica della domenica con Evans che precede Rovanpera, Ogier, Fourmaux e Neuville.

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Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

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