Published on Settembre 23rd, 2024 | by Massimo Campi
0GT Fanatec: doppietta BMW nella 3 ore di Monza
Immagini ©Massimo Campi
Nel Tempio della Velocità il Fanatec GT World Challenge Europe regala spettacolo e grandi numeri. Doppietta BMW con le M4 di OQ by Oman Racing e WRT davanti alla Ferrari 296 GT3 di AF Corse – Francorchamps Racing. 35.393 appassionati hanno riempito le tribune del Tempio della Velocità per il penultimo appuntamento stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Uno spettacolo in pista, sulle tribune e nel paddock dell’Autodromo Nazionale Monza nella tre giorni dedicata alla serie continentale promossa da SRO che ha visto ben 4 campionati scendere sui 5.793 metri del circuito brianzolo. Pubblico protagonista nella pit walk di sabato, nella sessione autografi di domenica nel paddock e sulla griglia di partenza.
A trionfare nella 3 ore di Monza sono Jens Klingmann, Ahmad Al Harthy e Sam De Haan con la BMW M4 GT3 di OQ by Oman Racing davanti alla vettura gemella del Team WRT guidata da Dries Vanthoor, Sheldon Van Der Linde e Charles Weerts. In un finale al fotofinish, con un ultimo giro mozzafiato, sul terzo gradino del podio sale la Ferrari 296 GT3 di Alessio Rovera, Vincent Abril e Alessandro Pier Guidi, autori della pole position. Quinto posto per la BMW di Valentino Rossi, Maxime Martin e Raffaele Marciello.
La vittoria del Team OQ by Oman Racing è stato un evento storico per la serie Fanatec GT World Challenge Europe come primo successo di una squadra esterna alla classe Pro ad assicurarsi la vittoria assoluta. La BMW n. 30 ha raggiunto l’impresa in un evento che ha attirato 35.393 spettatori nella leggendaria sede italiana, che ha assistito ancora una volta a uno spettacolo sportivo incredibile. In quella che potrebbe essere ricordata come la gara più drammatica e imprevedibile della serie, l’equipaggio della Bronze Cup composto da Ahmad Al Harthy, Sam De Haan e Jens Klingmann ha dato una lezione magistrale a bordo della BMW n. 30 per battendo i più grandi nomi del settore.
La chiave del successo di questa gara di tre ore è stata la battaglia tra velocità pura e le strategie di gara dopo che una modifica del regolamento prima dell’evento ha visto un pit stop obbligatorio aggiuntivo aggiunto ai programmi dei team. Tuttavia, per gran parte della gara è sembrato che la Ferrari n. 51 – AF Corse Francorchamps Motors avrebbe prevalso. La vettura ha dominato le qualifiche e ha condotto comodamente per le prime due ore, con Alessio Rovera e poi Vincent Abril che hanno offerto prestazioni veloci e costanti al volante. È stato nell’ultima ora che è emersa davvero l’importanza della strategia. La Ferrari aveva bisogno di completare un pit stop completo con poco meno di 50 minuti rimanenti, rientrando nel gruppo. Con Alessandro Pier Guidi al volante, la vettura è stata molto veloce risalendo la classifica e apparentemente tornando dove doveva essere una volta che tutti avevano effettuato le loro soste. Ma mentre gli ultimi minuti scorrevano, è diventato chiaro che la vittoria non era sicura. Klingmann e Dries Vanthoor (#32 BMW – Team WRT) avevano completato le loro soste obbligatorie all’inizio della gara, scendendo in fondo al gruppo nel giro di apertura. Pertanto, con solo 10 minuti rimasti sono stati in grado di completare un rapido passaggio attraverso la corsia box per assicurarsi di non superare il tempo massimo di stint. Sono emersi davanti a Pier Guidi, dando il via a un’incredibile lotta finale per la vittoria. L’italiano ha dovuto prima superare Max Hofer (#66 Audi – Tresor Attempto Racing) per il terzo posto e poi ha annullato il distacco dal duo BMW. Mentre inseguiva Vanthoor, era impossibile non ricordare gli stessi due piloti che si davano battaglia nelle fasi finali della 24 Ore di Spa CrowdStrike del 2021.
Questa volta, tuttavia, Vanthoor era determinato a non farsi superare. Pier Guidi aveva indubbiamente la velocità, stabilendo un nuovo record sul giro GT3 a Monza mentre inseguiva i leader. Gli ultimi due giri di gara sono stati una lotta tra gli equipaggi in testa alla gara, con Pier Guidi che tenta di sorpassare l’avversario alla prima variante ma Vanthoor si difende con fermezza. La Ferrari completa il sorpasso tagliando fuori pista e deve restituire la posizione. Ormai i giochi erano fatti ed intanto Klingmann transita da vincitore sotto la bandiera a scacchi.
La #99 Audi – Tresor Attempto Racing è arrivata quarta, a tre punti dal primato in classifica generale, approfittando del mancato punteggio della #7 Aston Martin – Comtoyou Racing. La #46 BMW – Team WRT ha completato la top five, con Valentino Rossi al volante per vedere la bandiera a scacchi di fronte al suo pubblico di casa.
Nel Fanatec GT2 European Series powered by Pirelli vittorie per la Maserati GT2 di Leonardo Gorini e Carlo Tamburini, sulla vettura del team brianzolo LP Racing e per la KTM X-BOW GT2 di Martin Koch e Reinhard Kofler.
Nelle spettacolari gare della GT4 European Series powered by Rafa Racing Club, con 50 vetture al via, doppietta per l’Audi R8 LMS GT4 del Team Speedcar con al volante i transalpini Benjamin Lariche e Robert Consani.
In pista anche il McLaren Trophy Europe con le stupende McLaren Artura che non si sono risparmiate sui veloci rettilinei del Tempio della Velocità regalando le vittorie agli spagnoli Gonzalo de Andres e Alejandro Geppert in gara 1 e ai loro compagni di squadra in SMC Motorsport Adalberto Baptista e Tomas Pintos in gara 2.