F1 – McLaren: Livrea speciale a Singapore
Di Carlo Baffi
Insieme allo sponsor OKX, la scuderia inglese è scesa in pista per il 18° round stagionale, con una grafica che richiama le monoposto dell’epopea d’oro a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90.
“Legend Reborn”, che tradotto significa “la leggenda rinasce”. E’ questo il nome della livrea creata per il fine settimana del 15° Gran Premio di Singapore. Una scelta veramente azzeccata dal momento che dopo un lungo periodo difficile, la McLaren è risorta tornando ai vertici della Formula Uno. Dopo l’autoritaria affermazione di Oscar Piastri a Baku e con il 4° posto di Lando Norris, ha superato la Red Bull e s’è insediata al comando della classifica costruttori; non accadeva da ben dieci anni. E la grafica adottata è un richiamo a quella che colorava le vetture della cosiddetta terza era McLaren, per intenderci quella targata Ron Dennis, iniziata il 1 novembre del 1980 con la fusione tra la McLaren Racing e la Project Four Racing (società di Dennis), da cui prese vita la McLaren International. Da li in avanti, la scuderia che s’era precedentemente affermata con i titoli piloti di Fittipaldi ed Hunt, visse una vera e propria metamorfosi. Dalla vecchia officina in cui operava il gruppo diretto da Teddy Mayer e Gordon Coppuck, si trasformò in una modernissima factory che disponeva di attrezzature all’avanguardia. Un trampolino di lancio che fece decollare il team, trasferitosi nel frattempo a Woking su un’area di circa sei mila metri quadrati e che divenne molto ambito dai maggiori campioni in circolazione.
Parliamo di Niki Lauda, Alain Prost ed Ayrton Senna, giusto per citare i più famosi, che conquistarono 6 titoli piloti e 7 costruttori tra il 1984 ed il ‘91. Un dominio assoluto, quello delle monoposto bianco-rosse (dal vivo il rosso-arancio aveva un’accattivante tonalità fluorescente), la cui carrozzeria riproduceva il pacchetto di sigarette Marlboro: lo storico title sponsor della scuderia inglese. Dal 1982 al ’94, il corpo vettura centrale venne colorato di bianco e le parti rosse, con il classico triangolo, comparivano nella zona alta dell’avantreno e sul cosiddetto “coca cola”, per quanto conerne la parte posteriore, ala compresa. Sull’attuale MCL38, è ricomparso il bianco al posto del nero su buona parte dell’airscope e delle pance laterale. Mentre sulle ali anteriore e posteriore, ha sostituito l’arancio-papaya. Dunque un salto nel passato deciso dal marketing di Woking e dallo lo sponsor OKX, l’exchange di criptovalute che opera in campo finanziario. La nuova colorazione è stata presentata il giovedì, alla vigilia delle prove libere, in pit-lane alla presenza dell’amministratore delegato McLaren Zak Brown, del direttore marketing di OKX Haider Rafique, di Norris e di Piastri, la cui tuta riproduceva la linea grafica dell’auto, col bianco presente su tutta la zona posteriore. Quella di Singapore, come ha sottolineato il direttore marketing della squadra britannica, Louise McEwen, è la terza livrea particolare realizzata di concerto con OKX nel corso di questa stagione. La prima utilizzata a Suzuka, era opera dell’artista giapponese MILTZ, che ispirandosi all’Edomoji raffigurò un drago che correva tra le nuvole ed era distribuita sul cofano motore, le pance e l’ala anteriore. La seconda invece, rese omaggio al grande Ayrton Senna sfoggiando i colori verde, giallo e blu presenti sul casco del compianto fuoriclasse brasiliano. Per il 30° anniversario della tragica scomparsa, questa livrea fu impiegata nel weekend del Gran Premio di Monaco, in ricordo dei 6 successi (di cui 5 consecutivi) ottenuti da “the Magic” sulle stradine del Principato tra il 1989 ed il 1993.
About the Author
Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
Related Posts
F1 Suzuka 2014: la tragedia di Bianchi. →
McLaren M23, l’anti Ferrari →
Max Verstappen: 30 settembre 1997 →
