Personaggi

Published on Settembre 10th, 2024 | by Massimo Campi

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Bruno Giacomelli – 10 settembre 1952

 

Dal motocross alla Formula 1, è questa in sintesi la carriera di Bruno Giacomelli, nato il 10 settembre 1952 a Poncarale in provincia di Brescia.

La prima passione di Bruno sono le due ruote, Giacomelli inizia la sua carriera di pilota nel 1968 con le moto fuoristrada gareggiando nel motocross, ma ben presto passa alle quattro ruote e nel 1971 frequenta la scuola di pilotaggio di Henry Morrogh. Il debutto in pista arriva l’anno successivo con una Tecno Formula Ford senza particolari risultati. Nel 1974 è uno dei piloti che corre in Formula Italia, ottenendo la sua prima vittoria e conquistando il titolo italiano nel 1975. In quegli anni per mantenersi fece diversi lavori: tipografo, disegnatore di rubinetti, operaio di macchine utensili e addetto alle riproduzioni d’arte.

Capisce ben presto che, per vivere una carriera come professionista, bisogna emigrare in Inghilterra ed a metà del 1976 attraversa la Manica per correre nel campionato britannico di Formula 3 con la March, Conquista trofeo ShellSport e giungendo secondo nel trofeo BP. A metà stagione dominò il week-end a Montecarlo, ricevendo anche la promessa di un posto in Formula 1 per l’anno successivo da parte di Enzo Ferrari, una proposta che poi non si concretizza. Si integra ben presto nel mondo motoristico anglosassone, Giacomelli continua con la March dove lavora come disegnatore nel reparto progettazione e passa alla Formula 2 per il 1977. Nel 1978 vince i titoli italiano ed europeo, ottenendo 8 vittorie su 12 corse. Il suo record di 8 vittorie stagionali nella categoria rimase imbattuto fino alla soppressione della categoria.

Bruno Giacomelli esordisce in Formula 1 al Gran Premio d’Italia 1977 con la terza vettura della squadra, quella usata da Gilles Villeneuve in Inghilterra e rimane con il team inglese anche la stagione successiva dove viene ribattezzato “Jack O’Malley”. Continua con l’Alfa Romeo dove rimarrà legato per la parte più importante della sua carriera correndo con il Team di Settimo Milanese fino al 1981. Finisce la sua avventura con la Toleman per poi passare alle gare americane nella F.CART. Nel 1986 corre con la Lancia nel campionato Interserie, dove avrà l’incidente più pericoloso della sua carriera. A Zeltweg, esce di pista per un cedimento meccanico ad oltre 250 all’ora, la vettura si ribalta più volte e tra i soccorritori ci sono Hans-Joachim Stuck e Walter Brun. Giacomelli viene estratto dai rottami in coma, appena cinque mesi dopo era di nuovo in gara.

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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