Formula 1

Published on Agosto 31st, 2024 | by redazione

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F1 debutto col botto per Antonelli.

 

Di Carlo Baffi

Il pilotino stampa subito la monoposto nelle barriere distruggendo la Mercedes.

E’ durato soltanto cinque giri l’esordio ufficiale in Formula Uno di Andrea Kimi Antonelli. Una pessima figura per la giovane speranza dell’automobilismo italiano su cui sta puntando la “Stella a Tre Punte”. E pensare che le sue FP1 erano iniziate nel migliore dei modi, facendo segnare il tempo di 1’23”955 che lo issava al primo posto, sotto gli occhi di papà Mario presente nel box Mercedes. Antonelli era addirittura davanti a Lewis Hamilton sulla W15 gemella (entrambi montavano le soft) che però dopo pochi minuti agguantava la leadership grazie al crono di 1’23”350. Il bolognese, ha continuato a forzare, ma una volta giunto in fondo al rettifilo perdeva il controllo della sua Freccia Nero-Argento “prestatagli” da George Russell ed è piombato nella via di fuga in Parabolica, schiantandosi contro la fila di gomme. Bandiera rossa esposta, sessione sospesa e corsa contro il tempo dei meccanici di Brackley per riparare i danni. Russell sarebbe entrato in pista nelle FP2 con 22’ di ritardo. Via radio, dalla Mercedes si sono subito assicurati sulle condizioni del pilota, il quale ha pronunciato un timido:”Sorry”. Sono seguite le parole di Toto Wolff:” All good Kimi. All good.” Il team boss della Stella a tre punte, è parso impassibile davanti alle telecamere, anche se il rammarico dev’esser stato grande. Il sogno di stupire tutti calando il proprio asso nel Tempio della Velocità è svanito in un attimo; forse per la smania di anticipare troppo i tempi? Bella domanda. L’esordio di Antonelli è da dimenticare, ha sbagliato, ma non è il caso di metterlo in croce. Qualcuno potrà obiettare che il rookie ha girato più volte su una F.1 (sebbene con modelli vecchi), nei test però non c’è la pressione di un Gran Premio, per di più quello di casa. A Monza, i riflettori dei media erano per buona parte puntati su Kimi e questo aver influito negativamente. Attenzione, non siamo in cerca di alibi. Questa condizione fa parte del gioco ed un pilota deve saper affrontare e gestire lo stress psicologico. Per cui, la disavventura di oggi non può che essere proficua nel percorso di crescita del pilota ed una reazione s’è vista poi nelle qualifiche della F.2. Antonelli ha piazzato la sua Dallara della Prema Racing in sesta posizione. In pratica ha reagito subito dopo aver resettato la mente. Il suo valore è indiscutibile e lo testimonia il palmares che ha convinto Wolff a spalancargli le porte dello junior team Mercedes. Parliamo di quattro titoli tra F.4 e F. Regional contrassegnati da 32 vittorie. Mica poco. Kimi avrà ancora una chance in una sessione di libere nei prossimi 8 round per prendere confidenza la W15. Inoltre, la topica di oggi non pregiudica affatto il suo futuro che lo vedrà nel 2025 al fianco di George Russell. Manca solo l’ufficialità. Quella di Wolff è sicuramente una bella scommessa, di conseguenza le somme si tireranno alla fine. Per la cronaca, sempre nelle libere 1 di oggi, s’è registrata la topica di un altro esordiente, Franco Colapinto, che ha sostituito il bocciato Logan Sargeant sulla Williams-Mercedes. Guarda caso, nello stesso punto di Antonelli, l’argentino è finito in sabbia e per sua fortuna non ha terminato la marcia contro le barriere. Se sei novizio, sbagliare è nella norma, ma è bene non avere troppa fretta.

 

 

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