Formula 1: Schumacher il re delle Ardenne
Ci sono piste dove l’uomo fa la differenza, tra queste c’è sicuramente Spa-Francorchamps, il tracciato sulle colline delle Ardenne, dove i grandi campioni hanno spesso fatto la differenza. Non a caso nell’albo d’oro del Gran Premio del Belgio ci sono nomi che hanno scritto pezzi di storia e tra i piloti che hanno vinto a Spa ci sono alcuni che si sono ripetuti più volte. A quota quattro vittorie ci sono Clark e Raikkonen. Il campione scozzese è stato quello che ha ottenuto più vittorie sul vecchio tracciato di 14 Km, una pista velocissima e pericolosissima che ha visto trionfare Jim Clark dal 1962 al 1965. Kimi Raikkonen ha vinto la sua prima gara nel 2004, salendo nuovamente sul gradino più alto del podio nel 2005, 2007 e 2009.
A cinque successi ci sono Senna eh Hamilton. Il brasiliano ha vinto la prima volta nel 1985 con la Lotus e poi quattro volte consecutive con la McLaren, dal 1988 al 1991. La gara del 1985 rappresenta la seconda vittoria del brasiliano dopo quello conquistato all’Estoril nell’aprile dello stesso anno e si trattò nel primo e unico Gran Premio rinviato nella storia della Formula 1. La gara si doveva infatti correre a giugno ma l’asfalto appena rifatto cominciò a cedere già durante le prove libere: i piloti protestarono perché non c’erano secondo loro sufficienti condizioni di sicurezza e così il Gran Premio slittò a settembre, inserito subito dopo Monza e prima di Brands Hatch. Lewis Hamilton ha conquistato la sua quinta vittoria a Spa proprio nel 2024 raggiungendo la quota di ben 105 vittorie nella massima formula.
Il campione che svetta sulle Ardenne è Michael Schumacher con ben sette centri in carriera. Per il pilota tedesco Spa ha sempre rappresentato la pista di casa essendo nato nella cittadina di Hürth vicino a Kerpen, a soli 123 Km dal tracciato belga. È qui che nel 1991 fece il suo esordio in Formula 1, nel 1992 ha conquistato la sua prima vittoria con la Benetton e nel 2004, ha vinto il settimo e ultimo titolo iridato giungendo alle spalle della McLaren di Raikkonen. La storia tra il tracciato belga ed in campione di Kerpen è densa di avvenimenti ed anche di occasioni mancate. Dopo il 1992 sono arrivati i successi nel 1995 ancora con la Benetton e quelli del 1996, 1997, 2001 e 2002 con la Ferrari.
Nel 1994 Schumi tagliò per primo in traguardo ma fu squalificato perché il tassello di legno sotto il fondo della sua vettura era troppo consumato e l’altezza da terra non era quella prevista dal regolamento. Nel 1998 stava dominando la gara sotto il diluvio quando tamponò la McLaren di Coulthard. Magari avrebbe potuto vincere anche nel 2003 e nel 2006, anni in cui la Ferrari era comunque molto competitiva tanto da vincere la metà delle gare in calendario, ma in entrambi i casi la FOM di Bernie Ecclestone non riuscì a trovare l’accordo economico col promoter e con le autorità locali per far svolgere il Gran Premio.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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