Foto ©Enrico Ghidini
La storia si ripete. Max Verstappen domina le qualifiche del Gran Premio del Belgio ma a partire in pole position sarà un pilota della Ferrari. Era già successo nel 2022 e nel 2023 che l’olandese dominasse in Q3 (632 millesimi di secondo rifilati a Sainz nel primo caso, 820 a Leclerc nel secondo) per poi essere costretto a cedere la pole position – per la cronaca e per la storia – ai due ferraristi a causa di penalità già ricevuto per aver ecceduto il numero di componenti tecniche a disposizione in un campionato (la prima volta la power unit completa, la seconda il cambio). È andata così anche quest’anno, visto che il tre volte campione del mondo è stato nettamente il più veloce nell’ultimo segmento (1’53”159), lasciando a quasi sei decimi Leclerc (1’53”754) – che partirà così davanti a tutti domani pomeriggio – ma dovrà partire con dieci posizioni di penalità per aver già montato il quinto motore a combustione interna, uno in più di quelli consentiti dal regolamento. Peraltro, le coincidenze non sono finite qui. Non soltanto ci sarà un ferrarista in pole position per il terzo anno consecutivo ma ad occupare la stessa posizione sulla griglia accanto a lui sarà di nuovo la Red Bull di Sergio Perez, oggi terzo con il tempo di 1’53”765. Anche Lewis Hamilton (1’53”835) partirà dalla stessa fila degli ultimi due anni, confermando domani la terza posizione occupata nel 2023 mentre nel 2022 era quarto
Quella di oggi è la venticinquesima pole position nella carriera di Leclerc, la terza su questo circuito dopo quelle dell’anno scorso e del 2019, la seconda in questa stagione dopo quella di Monte Carlo. Per la Ferrari questa è la pole numero 251, la diciassettesima in questo Gran Premio.