Immagini ©Massimo Campi
E due!, due vittorie per la Ferrari 499P nella gara più prestigiosa al mondo, quella che vale molto più di un titolo mondiale nel mondo i plastica della Formula 1. una gara vera, vinta da una macchina, una squadra, tre piloti e tanti tecnici che hanno dimostrato nuovamente di essere al top delle categoria. Vincere la 24 Ore di Le Mans non è mai stata una impresa facile, scontata. E’ sempre stata una gara lunga, complessa, con tante variabili ed una serie infinita di imprevisti.
L’equipe diretta da Antonello Coletta, a 12 mesi di distanza, ha ancora una volta dimostrato di saper interpretare al meglio Le Mans, in una edizione difficile, con un meteo sempre variabile: acqua, sole (poco) vento e tanto freddo.
Onore al cavallini ed ai suoi uomini, onora a Fuoco, Nielsen e Molina sempre veloci e senza nessuna sbavatura in pista. Complimenti anche alla Toyota che ha portato sul podio la GR030 di Lopez-Kobayashi-De Vries, sempre veloci e combattivi che hanno saputo inserirsi tra le due rosse di Maranello. impedendo una doppietta che sarebbe stata alla portata di Giovinazzi-Per Guidi e Calado. Infine la sorpresa della 499P della AF Corse, che è rimasta per un buon periodo in testa alla gara fini a quando un problema tecnico ha impedito di coronare un sogno possibile.