GP Italia 1988 “Lassù qualcuno ci ama!”
Immagini ©Massimo Campi
Il dominio della McLaren MP4/4 è assoluto nel 1988, Senna e Prost hanno conquistato ogni gara dall’inizio della stagione e nessuno sembra in grado di scalfire lo strapotere della vettura creata da Gordon Murray motorizzata Honda. Senna e Prost occupano la prima fila dello schieramento di partenza, dietro ci sono le due Ferrari di Berger ed Alboreto, al suo ultimo anno con la rossa, seguiti dalle Arrows/Megatron di Cheever e Warwick.
Al via Senna mantiene il comando davanti a Prost, Berger e Alboreto. Nessuna variazione importante fino al 35º passaggio, quando il francese si deve ritirare per un problema al motore. Senna sembrava ormai avere la vittoria in pugno, continua con il suo ritmo senza nessuno in grado di seguire la sua McLaren Mp4/4 quando, a causa di un’incomprensione, entra in collisione con la Williams di Jean Louis Schlesser, che stava doppiando a due giri dal termine della gara. Il successo che sembrava scontato si volatilizza lasciando le due Ferrari al comando della gara che conquistano una doppietta con Gerard Berger davanti a Michele Alboreto a meno di un mese dalla morte di Enzo Ferrari.
“Lassù qualcuno ci ama!”, esclamerà Berger sul podio di Monza.
Terzo e quarto si piazzano Cheever e Warwick, seguiti sul traguardo da Capelli e Boutsen.
Questa rimarrà l’unica gara non vinta dalla McLaren nella stagione.
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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