12.7 C
Milano
lunedì 28 Aprile 2025

WEC Portimao 2023: vittoria Toyota, Ferrari seconda

Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa hanno festeggiato con una vittoria nella 6 Ore di Portimao il secondo round del FIA WEC 2023 e la conquista della testa nella classifica del WEC Hypercar 2023.

Il podio delle Hypercar ha visto tre diversi costruttori: Toyota, Ferrari e Porsche rappresentati sul podio per la prima volta in questa stagione.

Buemi, che ha iniziato la gara con la Toyota GR010 Hybrid Hypercar numero 8, è sceso al terzo posto al via, ma ha subito reagito e ha fatto i conti con il compagno di scuderia Mike Conway sulla Toyota numero 7.

Da quel momento in poi il numero 8 non è mai andato in testa, e quando Conway è stato costretto a rientrare ai box dopo che un allarme del sensore di coppia ha costretto un pit-stop non programmato per un cambio dell’albero di trasmissione e del gruppo d’angolo, Ryo Hirakawa e poi Hartley hanno poi raggiunto la vittoria.

La Ferrari 499P numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha assicurato il miglior risultato di sempre nel WEC di Ferrari AF Corse alla sua seconda apparizione.

La Porsche 963 numero 6 di Andre Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor ha conquistato il terzo e il primo podio WEC per la squadra Porsche Penske Motorsport.

Ciò è stato ottenuto nonostante una sosta in ritardo per il carburante per Lotterer, che è stato in grado di ricongiungersi appena davanti ad Alex Lynn nella Cadillac V-Series.R Hypercar n.

Lynn è tornato a casa in quarta posizione condividendo l’auto con Richard Westbrook e Earl Bamber nella prima apparizione del progetto sul suolo europeo.

La Ferrari numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi sembrava essere in grado di lottare per il podio, ma un problema ai freni e lo spegnimento del suo sistema ibrido li ha visti retrocedere in sesta posizione alla bandiera a scacchi.

Questi drammi hanno permesso un quinto posto per la Peugeot TotalEnergies 9X8 Hypercar n. 94 di Loic Duval, Gustavo Menezes e Nico Mueller.

La sorella Peugeot 9X8 n. 93 è arrivata settima dopo essere partita dalla corsia dei box a causa di una modifica pre-gara nel meccanismo dello sterzo.

La Glickenhaus 007 di Romain Dumas, Ryan Briscoe e Olivier Pla è arrivata ottava, mentre la ritardata Toyota numero 7 di Conway, Kamui Kobayashi e Jose-Maria Lopez si è piazzata nona.

La Floyd Vanwall Hypercar si è ritirata dopo che Jacques Villeneuve è andato in testacoda contro le barriere della curva 10 a causa di un sospetto guasto ai freni. Ciò ha innescato l’unico periodo di safety car della gara.

La Porsche Penske 963 n. 5 si è classificata al 10 ° posto assoluto in Hypercar dopo che problemi al servosterzo hanno visto l’auto mandata al garage del team per l’ultima ora.

United Autosports ha ottenuto una doppietta in LMP2 per superare il ricordo di una Sebring difficile per la numero 23 Oreca-Gibson. Oliver Jarvis, Giedo van der Garde e Josh Pierson hanno guidato la vettura n.22 di Phil Hanson, Frederick Lubin e Ben Hanley per prendere la vittoria per soli 0,684 secondi.

La seconda vittoria consecutive per la Corvette Racing numero 33 guidata da Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg hanno visto il trio estendere il suo vantaggio in cima alla classifica dei punti LMGTE Am.

L’equipaggio numero 83 della Ferrari di AF Corse ha fatto uno sforzo coraggioso per cercare di strappare la vittoria mentre Alessio Rovera ha inseguito Catsburg fino all’ultimo giro con un finale tiratissimo che ha visto le prime due vetture separate da soli 0,260 secondi.

Quattro donne sul podio assoluto nella categoria GTE Am battono il record per il maggior numero di donne su un podio di un Campionato del Mondo FIA.

Immagini © Massimo Campi

 

Massimo Campi
Massimo Campihttp://www.motoremotion.it/
Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.

ARTICOLI CORRELATI