Porsche 963 pronta per le nuove sfide
A Weissach sono pronti per le nuove sfide dell’Endurance con la Porsche 963, il prototipo LMDh che gareggerà nel 2023 nelle più prestigiose competizioni dell’Endurance.
Thomas Laudenbach spiega il prototipo della casa tedesca: “Con la nuova Porsche 963 puntiamo alla ventesima vittoria assoluta in Francia”, afferma il 54enne capo di Porsche Motorsport , subentrato a Fritz Enzinger nell’ottobre 2021. L’obiettivo è ambizioso: “Vogliamo anche vincere titoli nella Serie IMSA nordamericana e World Endurance Championship.”
Con appena un suono, il prototipo esce dalla modalità elettrica ed entra in azione il suo V8 a benzina mentre il numero di giri sale a oltre 8.000. “Per me, questo motore è come un buon amico di un tempo e mi auguro di bissare i titoli conquistati con la Porsche 919 Hybrid e le sue vittorie a Le Mans.
Con il nuovo programma LMDh , Porsche sta tornando nella massima serie di questi campionati per lottare nuovamente per le vittorie assolute. La sigla LMDh sta per Le Mans Daytona hybrid. La spettacolare auto da corsa con una potenza di sistema di circa 500 kW (680 CV) farà il suo debutto alla 24 Ore di Daytona nel gennaio 2023. La competizione è agguerrita, poiché anche Acura, BMW e Cadillac hanno sviluppato auto da corsa LMDh per la nuova classe prototipo dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship . Il gruppo di Le Mans Hypercars (LMH), che comprende Ferrari, Glickenhaus, Peugeot e Toyota, gareggerà anche nel FIA World Endurance Championship (WEC).
Porsche nel 2023 avrà un doppia programma partecipando alla serie IMSA e al WEC con la stessa macchina è tutto dovuto a un accordo passato. Il 24 gennaio 2020, tre associazioni hanno annunciato una nuova serie di regole: l’organizzatore di Le Mans Automobile Club de l’Ouest ( ACO ), Fédération Internationale de l’Automobile ( FIA ) e la US American International Motor Sports Association ( IMSA ). L’obiettivo condiviso è quello di aumentare la densità di potenza con il maggior numero possibile di prototipi e un complesso insieme di regole che prevengano costi alle stelle. L’equilibrio delle prestazioni sarà raggiunto con il Balance of Performance (BoP) che consente agli organizzatori di adottare misure tecniche quando un singolo veicolo mantiene la superiorità per un lungo periodo di tempo come è stato impiegato nelle ultime stagioni per le vetture GT quasi standard. “A causa di questo BoP , gli investimenti eccessivi per migliorare le prestazioni non sono più necessariamente utili”, spiega Laudenbach. Il peso aggiuntivo o altre restrizioni annullerebbero le prestazioni migliorate derivanti da molte ore nella galleria del vento o dall’elettronica sofisticata.
Immagini © Porsche motorsport
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Massimo Campi Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.
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