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Published on Settembre 12th, 2022 | by Massimo Campi

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WEC: Toyota festeggia in casa con una doppietta al Fuji

 

La Toyota Gazoo Racing ha ottenuto una doppietta alla 6 Ore del Fuji con l’equipaggio numero 8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa che ha ottenuto la seconda vittoria della stagione FIA ​​WEC 2022 e stata l’ottavo successo su nove partenze Fuji Speedway. I 25 punti conquistati da Hartley, Buemi e Hirakawa li portano a pari punti in classifica con il trio Alpine ELF Team composto da Andre Negrao, Matthieu Vaxiviere e Nicolas Lapierre.

I primi della gara sono stati cruciali per la Toyota GR010 Hybrid n. 8 poiché Buemi è stato in grado di scavalcare il poleman Kamui Kobayashi nell’auto gemella n.7.  La Toyota numero 8 è stata guidata prima da Brendon Hartley e poi da Ryo Hirakawa che ha completato stint impeccabili al volante per garantire un comodo margine di vittoria di 1’08 secondi.  Il terzo posto per l’Alpine ELF Team è stato guadagnato dopo una battaglia iniziale con la Peugeot TotalEnergies 9X8 Hypercar numero 94 guidata da Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter. Rossiter è riuscito a scavalcare l’Alpine dopo la prima sosta programmata ma, nonostante una prima parte di gara veloce la Peugeot è stata poi costretta a un lungo pit-stop per riparare una perdita d’olio, perdendo 14 giri. La Peugeot 9X8 numero 93 di Jean-Eric Vergne, Mikkel Jensen e Paul di Resta ha conquistato la quarta posizione dopo aver recuperato anche lei da un lungo pit stop della quinta ora.

I punti LMP2 sono stati conquistati dall’equipaggio numero 31 composto da Robin Frijns, Sean Gelael e Dries Vanthoor dopo un duello tipicamente serrato e affascinante. Diverse vetture hanno guidato la classe durante le sei ore, ma la vittoria alla fine si è ridotta a una lotta tra la WRT Oreca-Gibson e la numero 38 in testa alla JOTA di Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez. Ad un certo punto sembrava che Stevens potesse arrivare al traguardo senza un’ultima sosta di carburante “splash and dash”, ma è stato costretto a dirigersi verso i box a soli quattro minuti dalla fine della gara. Ciò ha assicurato che Frijns fosse in grado di raggiungere la bandiera, anche se ha dovuto fare i conti con il non poter sentire la sua squadra alla radio per la maggior parte dello stint finale.

Vittoria al debutto alla 6 Ore di Dries Vanthoor nel WEC dopo aver sostituito il regolare pilota WRT Rene Rast che stava gareggiando nella gara DTM a Spa-Francorchamps. Il secondo posto della JOTA n. 38 significa che detengono un significativo vantaggio in campionato in vista della gara finale in Bahrain e sono in testa con 28 punti. A completare il podio è stato il numero 38 della JOTA di Ed Jones, Jonathan Aberdein e Oliver Rasmussen. Hanno reagito dopo un testacoda del primo giro dopo essere stati colpiti dalla vettura dell’Algarve Pro Racing che si è bloccata con le gomme fredde alla curva 6.

Francois Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera di AF Corse hanno vinto la divisione Pro/Am per riconquistare il vantaggio di punti sulla squadra Algrave Pro. È stata la terza vittoria del trio della stagione e l’hanno ottenuta dopo una battaglia iniziale con la voce Oreca-Gibson della corsa Ultimate. AF Corse ha completato un 1-2 per rendere questa giornata fruttuosa per la Ferrari in una delle battaglie per il titolo WEC LMGTE Pro più combattute di sempre. James Calado e Alessandro Pier Guidi hanno ottenuto una superba vittoria sulla Ferrari 488 GTE EVO numero 51 di AF Corse, registrando la 30 ° vittoria Ferrari nella categoria LMGTE Pro. Calado si è impegnato in una divertente battaglia con Kevin Estre partito dalla pole con la Porsche GT Team 911 RSR-19 n. 92. Nei primi stint mentre la coppia si è scambiata di posizione più volte ma è stata la Ferrari ad uscire in testa ed è stata in grado di aprire un divario crescente man mano che la battaglia entrava nella fase di metà gara. Seconda di classe la Ferrari numero 52 di AF Corse guidata da Miguel Molina e Antonio Fuoco.  La Porsche ha conquistato il terzo e quarto posto con Estre n. 92 e il compagno di squadra Michael Christensen. L’altra Porsche n. 91 di Gianmarria Bruni e Richard Lietz, che è stata ritardata dopo aver ricevuto penalità per violazioni dei limiti di pista e un incidente con la Dempsey Proton LMGTE Am n. Porsche. La Corvette Racing ha conquistato il quinto posto a punti dopo una gara difficile che ha visto Nick Tandy rimanere senza carburante dirigendosi verso la pit-lane e sia lui che Tommy Milner hanno lottato con problemi di aderenza delle gomme.

TF Sport ha ottenuto una seconda vittoria stagionale al Fuji. Ben Keating, Henrique Chaves e Marco Sorensen hanno raccolto il massimo dei punti nel weekend per cancellare il ricordo del grave incidente subito da Chaves a Monza lo scorso luglio.

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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