Published on Luglio 28th, 2022 | by Massimo Campi
0WEC: la potenza nel sistema ibrido
Con le nuove vetture WEC Hypercar è cambiato il sistema di rilascio della potenza rispetto alle vecchie LMP1 Ibride che avevano un sistema molto più sofisticato con la potenza elettrica che si sommava a quella termica garantendo potenze in grado di sfiorare in prova i 1.000 cavalli e in gara gli oltre 900. Le vetture della precedente generazione avevano sistemi molto complessi con il vincolo di un determinato consumo di energia sul giro di gara.
Nelle WEC Hypercar la potenza elettrica non si somma a quella termica, ma va a compensare quella erogata dal motore a combustione interna garantendo un tetto massimo di 680 cavalli. La potenza può variare a seconda del Balance of Performance e la velocità minima per far entrare in funzione il sistema ibrido è un parametro che le Case possono variare. Questo parametro influenza moltissimo la dinamica della vettura: la Toyota, la prima a mettere in campo una LMH che ha vinto lo scorso anno il mondiale, ha un sistema ibrido che entra in funzione quando la velocità supera i 190km/h. La Toyota GR010 basa l’erogazione sul motore endotermico ed in molti curvoni veloci si comporta come una trazione posteriore.
La nuova Peugeot LMH ha invece un sistema diverso: quando la 9X8 supera i 150km/h il sistema eroga tutta la potenza elettrica di circa 270 cv, mediante un boost che dura pochi secondi. Nella frazione di rilascio della potenza elettrica viene tagliata la potenza del motore endotermico a circa 410 cavalli per poi ritornare a 680 cavalli quando la potenza elettrica è 0, mentre vengono ricaricate le batterie. Il sistema è stato studiato dalla casa del Leone in collaborazione con la Marelli per bilanciare di continuo la potenza senza superare il tetto massimo. Il tutto per ottimizzare i consumi e migliorare l’efficienza di rendimento cercando di garantire perfomance costanti lungo tutta la gara.
Immagini © Massimo Campi