Formula 1

Published on Marzo 6th, 2022 | by Massimo Campi

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HAAS: VIA MAZEPIN

Di Carlo Baffi

La scuderia americana ha risolto il contratto col pilota russo e con la Uralkali, lo sponsor che fa capo al padre di Nikita.

Il prosieguo sempre più drammatico del conflitto tra Russia e Ucrania continua a produrre effetti a catena anche nel motorsport. Dopo la cancellazione definitiva del Gran Premio di Russia, la Haas ha chiuso il rapporto col proprio driver Nikita Mazepin. Un epilogo che coinvolge anche il main sponsor Uralkali, il colosso del settore minerario controllato dal padre del pilota. Una decisione che per la verità non ci coglie impreparati a fronte delle sanzioni messe in atto contro il paese di Vladimir Putin, da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. Non a caso la Haas è un team a stelle e strisce e sono stati in molti a chiedersi, fin dallo scoppio del conflitto, quale futuro potesse avere la partnership tra Gene Haas e la Uralkali, che supportava lo stesso Mazepin. Le avvisaglie si erano avute nel corso dei test a Barcellona, quando la monoposto realizzata a Banbury girò in pista con la livrea bianca, priva dei colori rossi e blu della bandiera russa e dei loghi dello sponsor. Di sicuro si tratta di una presa di posizione che avrà delle ripercussioni economiche, anche se il team principal Gunther Steiner ha dichiarato che non ci saranno problemi monetari e che ci sono più modi per avere nuovi finanziamenti. Sempre Steiner ha escluso conseguenze sul futuro della scuderia, aggiungendo di aver rassicurato il proprio personale. Giunge invece ai titoli di coda (dopo 21 Gran Premi), l’avventura in Formula Uno di Mazepin, il quale ha esternato la propria reazione attraverso i social. Il 23enne moscovita non ha nascosto il proprio rammarico, dichiarando:” …nonostante capisca le difficoltà del momento e le norme della Fia, la mia volontà di proseguire accettando le condizioni proposte è stata completamente ignorata da una scelta presa unilateralmente. A quelli che hanno cercato di comprendere questo momento va la mia gratitudine. Cercherò di trarre profitto dal periodo trascorso in F.1 e mi auguro di poter tornare.” A pochi giorni dall’inizio del Campionato del Mondo, resta quindi libero un volante. Circa il nome del nuovo driver non si sa ancora nulla. Secondo voci di corridoio il più accreditato sarebbe Pietro Fittipaldi, terza guida del team, nonchè nipote del grande Emerson, il quale però dovrebbe affiancare Mick Schumacher solo per i primi due G.P. Per il resto della stagione, i vertici della squadra faranno le debite valutazioni in merito ai nomi dei candidati. Tra questi anche il nostro Antonio Giovinazzi, rimasto nell’orbita Ferrari.

 

 

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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