Manifestazioni

Published on Settembre 19th, 2021 | by Massimo Campi

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GP Nuvolari 2021, la ripartenza della manifestazione dedicata al campione mantovano

Di Roberta Deponti e Massimo Campi

Oltre 260 vetture al via alla 31ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che ha riunito a Mantova, la città natale del “Grande Tazio”, il mito, lo sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo. Nonostante il periodo della pandemia mondiale che non è ancora stato completamente risolto, con il ritorno alla convivialità e alla socialità, la manifestazione ha registrato un importante numero di presenze, ben 267, sul oltre 290 ricedute, sono state quelle al via a testimonianza del forte entusiasmo che circonda quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.

Sono state ben 93 le vetture anteguerra che hanno partecipato alla manifestazione, con una numerosa presenza straniera in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Stati Uniti, Lituania, Gran Bretagna, Russia, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Libano, Montecarlo, San Marino) e 48 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti.

Il mito del “Grande Tazio” è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.

Organizzata dalla Scuderia Mantova Corse, che quest’anno celebra 40 anni di appassionata ed instancabile, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili di interesse storico costruite fino al 1976, nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A., ACI Sport ed ACI Storico. L’evento in onore del “Grande Tazio” gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Mantova, dei Comuni di Mantova, Cesenatico, Rimini, Urbino, Arezzo, Cortona, Ferrara, San Benedetto Po e della Repubblica di San Marino.
“È un fascino senza tempo quello del Gran Premio Nuvolari: un vero e proprio museo a cielo aperto di auto d’epoca che grazie al contributo di Regione Lombardia anche quest’anno torna per emozionare il grande pubblico” –  ha dichiarato Antonio Rossi, Sottosegretario alla Presidenza Sport, Olimpiadi 2026, Grandi Eventi di Regione Lombardia.

Il Gran Premio Nuvolari ha rappresentato un’occasione unica per poter ammirare da vicino vetture e iconiche che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale: il ritrovo, come di rito, in Piazza Sordello, nel cuore della città gonzaghesca.

Dopo la partenza di rito nella splendida cornice di  Mantova, le prove crono all’Autodromo di Modena e i suggestivi paesaggi sulle colline romagnole, la seconda tappa del Gran Premio Nuvolari ha rappresentato la giornata più intensa della gara con un percorso rinnovato. Partenza da Rimini verso Urbino, per proseguire poi verso il passo di Bocca Serriola, Città di Castello, fino a Magione, all’Autodromo dell’Umbria, lungo il Lago Trasimeno, concedendosi un break nel prestigioso Golf Club Lamborghini di Panicale. Sono seguiti i controlli a timbro a Castiglione del Lago, Cortona e in Piazza Grande, nel cuore di Arezzo.

Domenica 19 settembre, gli equipaggi hanno fatto il  ritorno verso Mantova.  Le prove cronometrate di Meldola sono le prime dell’ultima tappa del Gran Premio Nuvolari, seguite dal passaggio dalla Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri di Faenza. Dopo lo scenografico transito da piazza Ariostea a Ferrara, gli equipaggi sono rientreti in terra mantovana. I controlli a timbro di Bondeno, Poggio Rusco, San Giacomo, Bondanello ed il pranzo nella magnifica abbazia di San Benedetto Po chiudono la competizione. Infine, dopo 1.100 km Piazza Sordello a Mantova è nuovamente pronta per la parata finale ed accogliere i vincitori con la vittoria dell’equipaggio n. 63 di Lorenzo e Mario Turelli, alla guida di una FIAT 508 S Sport Coppa d’Oro del 1934. La coppia padre e figlio al primo successo della manifestazione, si è distinta fin dalle prime prove, dimostrando grande abilità e competenza tecnica, in quella che è stata una gara molto combattuta.

“Vincere il Gran Premio Nuvolari è un sogno che avevamo da tanto tempo e arrivare al traguardo con un’auto italiana rappresenta per noi una grande emozione – dichiara Lorenzo Turelli. Si tratta di una gara unica e speciale; sono stati 3 giorni bellissimi e di grande concentrazione, in cui siamo riusciti a commettere meno errori possibili. La nostra strategia – aggiunge il padre Mario – è stata quella di affinare le nostre armi per attaccare all’ultimo i top driver più incalzanti. “La passione per le auto d’epoca è una tradizione di famiglia in casa Turelli, che nel nostro caso è stata tramandata dal figlio al padre ed è stata suggellata oggi da questa importante vittoria! – conclude Lorenzo”.

Secondo posto per l’equipaggio n.99 di Moceri e Pizzuto, al volante di una FIAT 508 C del 1939, terzo classificato l’equipaggio n.2 composto da Passanante e Moretti – Scuderia Franciacorta Motori, piloti di grande esperienza e veterani della competizione, a bordo di una FIAT 508 C del 1937.

Immagini © Massimo Campi

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About the Author

Perito meccanico, fotografo, giornalista, da oltre 40 anni nel mondo del motorsport. Collaborazioni con diverse testate e siti giornalistici del settore.



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