Published on Marzo 18th, 2021 | by Massimo Campi
0BELLI E DANNATI Vivere e morire nella Formula 1 degli anni Settanta
Il nuovo libro di Luca Dal Monte per Giorgio Nada Editore
Un decennio, quello degli anni settanta narrato attraverso quattordici racconti da Luca Dal Monte, un libro che mette in luce tanti ricordi di un mondo e di personaggi che hanno animato il mondo delle corse automobilistiche diventando anche miti di quel periodo. Belli e dannati erano quei cavalieri del rischio, di un mondo dove i vincitori erano veri eroi, ed il rischio di morire era una componente del gioco con cui fare i conti ogni fine settimana.
“Per Jochen, Monza quell’anno era l’anticamera del paradiso, i punti in vantaggio in classifica erano tanti, una vittoria qui e il titolo non gli sarebbe sfuggito…..Jochen non si fidava di certe soluzioni spicce di Colin. Al tavolo da disegno Colin era un genio. In circuito, il fine settimana, quando la necessità si doveva fare virtù, certe sue soluzioni potevano essere o quantomeno apparire discutibili…. Jochen lo sapeva benissimo, ma voleva diventare Campione del Mondo e Colin sapeva come fare.”
Vicende, incidenti, uomini come Jochen Rindt, Jacky Ickx, Jackie Stewart, Roger Williamson, Francois Cevert, Clay Regazzoni, Graham Hill, James Hunt, Niky Lauda, Tom Pryce, Arturo Merzario, Jody Scheckter, Gilles Villeneuve, sono i protagonisti di quel decennio e dei racconti di Luca Dal Monte.
“….Piccinini andò a cercare Villeneuve. Nei box il pilota canadese non c’era…. Piccinini cercò Scaramelli, che era il capo meccanico di Villeneuve e gli chiese se sapeva dove era Gilles. “E’ nella sua roulotte. Sta cenando con Joanna e i bambini” disse Scaramelli. Villeneuve era arrivato due anni prima dal Canada con la moglie ed i due figli e non viveva in albergo come gli altri piloti, ma in una roulotte che parcheggiava in circuito…. Jody – disse Villeneuve girandosi e guardando Piccinini negli occhi – ha il diritto di puntare al titolo e la squadra, tutta la squadra, a iniziare da me, ha il dovere di metterlo nella condizione di farlo….Villeneuve si voltò, si allontanò dal muretto e andò verso i box dove i suoi meccanici lo stavano aspettando….”
Primi giorni di settembre del 1970. Luglio 1979. Sono queste le coordinate cronologiche all’interno delle quali si dipanano quattordici racconti, quattordici storie ambientate nel mondo delle corse degli anni Settanta. In una Formula 1, in particolare, dove la vita era appesa a un filo, dove i piloti uscivano di casa il giovedì senza sapere se vi avrebbero fatto ritorno la domenica sera e dove i figli chiedevano alle madri quando i loro padri sarebbero morti poiché, dicevano, tutti i papà che corrono in auto prima o poi muoiono.
Si parla poco di corse, molto di piloti e delle loro donne. Quello che Luca Dal Monte ha scelto di descrivere nei quattordici racconti di BELLI E DANNATI sono infatti soprattutto i sentimenti, i pensieri, i sogni, i rancori, le paure e gli incubi di uomini e donne fatalmente attratti da un mondo che sapevano crudele. Un mondo che questi uomini amavano e le loro donne odiavano senza però riuscire a staccarsene.
BELLI E DANNATI Vivere e morire nella Formula 1 degli anni Settanta
Autore/i: Luca Dal Monte
Formato: 14×22 – Pagine: 276 – Foto: 14 illustrazioni in b/n – Brossura con alette – Testo: italiano – Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies