Published on Marzo 4th, 2020 | by Massimo Campi
01000 MIGLIA 2020 dal 13 al 16 maggio
La Freccia Rossa percorrerà il classico tracciato da Brescia a Roma e ritorno passando per Milano nella tappa conclusiva.
Con 400 auto d’epoca, trenta in meno dello scorso anno per garantire maggiore sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara, la 1000 Miglia prenderà il via da Brescia mercoledì 13 maggio per farvi ritorno sabato 16, dopo le tappe di Cervia-Milano Marittima, Roma e Parma, passando per Milano.
Le ultime novità della trentottesima edizione rievocativa della celebre corsa disputata dal 1927 al 1957 sono state illustrate nella conferenza stampa tenutasi a Brescia. La gara prenderà il via mercoledì 13 maggio da Brescia: le auto in gara costeggeranno il Lago di Garda, attraversando Desenzano (BS) e Sirmione (BS) e, passando per Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino a il traguardo di tappa a Cervia – Milano Marittima (RA). Il giorno successivo, giovedì 14 maggio, da Cesenatico (FC) si scenderà verso le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando San Marino, Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di Via Veneto. Venerdì 15 maggio, nella tappa più lunga, le vetture toccheranno in successione Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. La giornata conclusiva di sabato 16 maggio vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato (PC), Milano, Cernusco sul Naviglio (MI), recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020, e Bergamo, prima di raggiungere la pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni fa, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.
Alla kermesse bresciana parteciperanno alcuni preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca – 6C 1500 SS, 2000 Sportiva e 1900 Super Sprint – provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La macchina del Tempo e appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. Insieme a queste auto spettacolari si cimenteranno altre vetture storiche di collezionisti privati, tanto che la compagine Alfa Romeo è la più numerosa in gara. E accanto ai gioielli heritage sfilerà anche una flotta di trenta vetture attuali – modelli Stelvio e Giulia – quali Auto Ufficiali dell’evento: è il modo migliore per scoprire da vicino i valori di Alfa Romeo, intrisi di storia e di competizione. Per questa edizione della 1000 Miglia, inoltre, verranno predisposte delle iniziative straordinarie che celebrano il 110esimo anniversario della Casa del Biscione.
Una delle vicende sportive più famose del marchio avvenne nel 1928 quando, durante la seconda edizione della “1000 Miglia”, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. Da allora e fino 1957 Alfa Romeo ha vinto ben undici volte, un record imbattibile che sancisce l’indissolubile legame tra due marchi capaci di brillare nel panorama automobilistico mondiale. E con lo stesso entusiasmo di quegli anni gli appassionati si preparano a vivere questa nuova edizione della classica bresciana, e i fan di Alfa Romeo sognano una prestazione esaltante come quella dello scorso anno, quando Giovanni Moceri e Daniele Bonetti hanno vinto la competizione a bordo della 6C 1500 SS (1928) della collezione FCA Heritage e proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Nella scorsa edizione della gara Alfa Romeo ha anche conquistato l’ambito Trofeo Sponsor Team, grazie ai buoni piazzamenti ottenuti dalle vetture storiche appartenenti al team ufficiale della Casa del Biscione.