Published on Agosto 22nd, 2018 | by Massimo Campi
0GP Italia: per Sticchi Damiani c’è troppo passivo
Per Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, il rinnovo del contratto che scadrà fra un anno dovrà avere costi minori.
Preoccupazioni per il Gran Premio d’Italia da parte di Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’ACI: i conti sono in rosso e la prevendita dei biglietti per la gara di Monza è inferiore alle aspettative rispetto allo scorso anno. In una intervista con la Gazzetta dello Sport, il presidente dell’Automobile Club esterna tutti i problemi che incontra la F.1 a Monza, ma in generale con vari autodromi storici europei, dove il pubblico è sempre meno interessato alle sfide della massima categoria, nonostante la Ferrari sia in lotta con Mercedes per la testa del campionato.
Inoltre il contratto per il GP d’Italia scadrà fra un anno, ed è ora di aprire le nuove trattative nonostante Sticchi Damiani ha dichiarato “Con Chase Carey ci siamo già incontrati, ma non posso ancora dire quando si potrà formalizzare il rinnovo”.
I costi sempre più alti, contratti onerosi e perdita di consensi da parte del pubblico non pongono certamente a favore della permanenza in Europa della F.1. Silverstone e Hockenheim sono in difficoltà a tenere i rispettivi Gran Premi, sarebbe interessante un accordo tra i circuiti storici per ridiscutere gli accordi con Liberty Media.
“Carey mi ha sempre detto che non è pensabile una F1 senza Monza che tra quattro anni festeggerà il centenario. Insomma a parole siamo d’accordo, ma dovremo esserlo anche nei fatti. Purtroppo non c’è mai stata l’occasione e la volontà da parte degli organizzatori di fare cartello per trattare con la F1, soprattutto da quelli europei. Noi abbiamo chiuso l’edizione dell’anno scorso con un forte passivo e pure il bilancio 2018 non sarà differente. È chiaro che una situazione di questo tipo non è sostenibile a lungo termine. L’ACI è pronto a fare la sua parte ma non a qualsiasi condizione!”.