Published on Dicembre 27th, 2017 | by Massimo Campi
0WEC: la Toyota nel 2018 sola contro tutti
I vertici della casa giapponese hanno confermato la partecipazione al Mondiale Endurance
I dubbi erano più che legittimi considerato il ritiro di Audi e Porsche, che la casa nipponica seguisse gli ex avversari, accontentandosi magari solo della sfida alla 24 Ore di Le Mans, il sogno accarezzato da diversi decenni e sempre sfumato. Invece il Toyota Gazoo Racing ha confermato la partecipazione al Mondiale Endurance FIA (WEC) per la stagione 2018-19, pur rimanendo sola tra le vetture top ad avere la motorizzazione ibrida. Dopo la pubblicazione del nuovo regolamento per la classe LMP1, stilato con la partecipazione attiva di Toyota, il team ha deciso di prendere parte al nuovo Campionato Mondiale almeno fino alla prossima stagione. Per la Toyota, il progetto WEC ha contribuito, e continuerà a farlo, all’obiettivo del brand di realizzare vetture sempre migliori, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle motorizzazioni ibride, grazie ad un nuovo regolamento che ha concesso ai costruttori ampie possibilità di innovazione.
Nei primi mesi del prossimo anno il team Toyota Gazoo Racing fornirà ulteriori dettagli sulla partecipazione al Mondiale WEC, incluso lo schieramento piloti.
“È passato oltre un secolo dalla nascita dell’automobile, e ci troviamo oggi di fronte a cambiamenti epocali: elettrificazione, automazione e altri sviluppi che sono certo garantiranno il successo del settore per i prossimi cento anni” ha ricordato Akio Toyoda, Presidente di TOYOTA Motor Corporation. “Nel 2012 raccogliemmo la sfida del Campionato Mondiale Endurance FIA, inclusa la 24 Ore di Le Mans, sapendo di poter schierare vetture dotate di tecnologia ibrida. Ovviamente abbiamo affrontato questa sfida con la voglia di vincere e di essere i più veloci in pista. Ma abbiamo puntato anche ad altri obiettivi. Avevamo intenzione di migliorare la performance in termini di consumi ed emissioni, senza però dimenticare che la guida deve, e dovrà sempre essere, una fonte di divertimento e di piacere. Quest’anno sono stato a Le Mans per la prima volta e ho constatato l’enorme supporto da parte dei tifosi. Molte persone mi hanno rivelato di voler vedere sul mercato una sportiva ibrida firmata Toyota basata sulle nostre vetture da corsa. Un sogno che vorrei realizzare anche io, e credo che sia proprio questa voglia che ci consentirà di continuare ad offrire prodotti divertenti da guidare. Le nostre macchine si sono dimostrate molto veloci sul circuito di Le Mans e sono il primo a voler realizzare modelli che conquistino e gratifichino i nostri clienti. Siamo dispiaciuti per l’addio del nostro principale avversario, ma il Mondiale Endurance, dove si affrontano vetture di categorie diverse in battaglie estenuanti, resta comunque il giusto banco di prova per testare le tecnologie da trasferire sulle nostre vetture da strada.”