Published on Ottobre 9th, 2017 | by Massimo Campi
0LMP1 senza più protagonisti
Anche la Toyota sta valutando l’ipotesi di abbandonare il WEC
Dopo la fuga dei tedeschi sembra che anche i giapponesi stiano pensando ad un abbandono della serie mondiale. Senza Toyota il futuro della classe LMP1 del WEC sembra sempre più incerto. Porsche ha già annunciato il ritiro a fine stagione, magari dopo la conquista dell’ambito titolo Mondiale dopo la tripla vittoria nella maratona della Sarthe, ed ora anche la Toyota sta pensando al ritiro ed entro fine mese di ottobre farà sapere le sue decisioni.
Via anche i giapponesi, la crisi del WEC è sempre più profonda, anche se è già stata varata la superstagione a cavallo tra il 2018 ed il 2019, un regolamento intermedio che servirà a rivedere il nuovo format, tecnico e regolamentare, delle gare di durata. Per invogliare i partecipanti, la superstagione include due 24 Ore di Le Mans, ed anche la 12 Ore di Sebring, due appuntamenti must per le vetture a ruote coperte, ma forse non sono sufficienti alla Toyota per rimanere nel WEC e giustificare un budget molto ingente, lottando praticamente contro se stessa e le varie vetture private non ibride. Vincere praticamente senza concorrenza, contro avversari che corrono con le Ginetta, Oreca, Ligier e Dallara, con propulsori standard che non hanno neppure un decimo di tecnologia delle vetture ibride, non avrebbe lo stesso peso. La 24 Ore di Le Mans di quest’anno ha fatto suonare un campanello di allarme, con la piccola LMP2 – Oreca 07 Gibson n.38, della DC Jackie Chan Racing, che ha rischiato di vincere la corsa. La vettura di Ho-Pin Tung, Oliver Jarvis e Thomas Laurent ha condotto la gara per diverso tempo dopo il ritiro della 919 Hybrid n.1 dimostrando che una vettura molto meno performante di una LMP1 Hybrid è sicuramente molto più affidabile sulla lunga distanza, quasi ridicolizzando le vetture top in crisi con una tecnologia sempre più sofisticata e quando soggetta a problemi.